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Le malattie autoimmuni danneggiano il cuore delle donne: un rischio sottovalutato

Il cuore delle donne affette da malattie autoimmuni è più vulnerabile di quanto si poteva pensare. Uno studio pubblicato sulla rivista Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes ha rivelato che le pazienti con patologie infiammatorie come artrite reumatoide, lupus o sclerodermia sistemica hanno una incidenza di eventi infausti cardiovascolari significativamente più elevato rispetto agli uomini con le stesse diagnosi. Negli ultimi vent’anni gli esperti della Cleveland Clinic (Ohio, Usa) hanno analizzato le cartelle cliniche relative a oltre 127.000 decessi per cause cardiovascolari su 281.000 morti legate a malattie autoimmuni negli Stati Uniti. La conclusione? Le donne hanno un rischio di morte cardiovascolare superiore del 50% rispetto agli uomini.

Artrite reumatoide: il rischio triplica nelle donne
Tra le diverse patologie autoimmuni, è l’artrite reumatoide a segnare la disparità più marcata. Secondo i dati dello studio, il tasso di mortalità cardiovascolare nelle donne con questa condizione è circa tre volte superiore rispetto agli uomini. Le cause principali di prognosi infausta individuate nella ricerca sono l’ictus e la malattia coronarica, mentre le donne risultano avere oltre il doppio delle probabilità di soffrire per aritmie o arresto cardiaco rispetto ai pazienti maschi. Questi dati sollevano una questione fondamentale per la medicina: quanto viene realmente considerato il rischio cardiovascolare nelle pazienti con malattie autoimmuni?

Un problema che riguarda milioni di donne
Secondo il National Institute of Allergy and Infectious Diseases, circa l’8% della popolazione statunitense, pari a 27 milioni di persone, soffre di una malattia autoimmune. “Queste patologie colpiscono soprattutto le donne, e lo studio evidenzia l’urgente necessità di monitorare precocemente i fattori di rischio cardiovascolare in questa popolazione”, sottolinea Heba Wassif, cardiologa del Lerner College of Medicine, Cleveland Clinic.

Una necessità ancora più evidente se si considera la prevalenza femminile:

Le donne hanno 2-3 volte più probabilità di sviluppare artrite reumatoide rispetto agli uomini.

Il rischio di sviluppare lupus è fino a 9 volte più alto nelle pazienti femminili.

Questi numeri rivelano una realtà chiara: la ricerca e la prevenzione cardiovascolare devono essere potenziate per le donne affette da malattie autoimmuni.

Prevenzione e nuove prospettive di cura
Alla luce dei dati raccolti, la ricerca scientifica è chiamata a ridefinire le strategie di prevenzione e gestione del rischio cardiovascolare nelle pazienti affette da patologie autoimmuni.

“L’identificazione precoce dei fattori di rischio e una gestione attenta della salute cardiovascolare potrebbero ridurre significativamente la mortalità nelle donne con artrite reumatoide, lupus e altre condizioni infiammatorie”, precisano gli autori dello studio. Una maggiore consapevolezza del problema potrebbe permettere ai medici di intervenire con protocolli più mirati, migliorando la qualità della vita di milioni di pazienti.

Un cuore più forte per il futuro
Le malattie autoimmuni non riguardano solo le articolazioni, la pelle o il sistema immunitario: anche il cuore ne subisce le conseguenze. L’obiettivo della medicina deve essere quello di garantire un’assistenza cardiologica più efficace per le donne, evitando che il rischio cardiovascolare venga sottovalutato. Investire nella prevenzione, nella ricerca e nella personalizzazione delle terapie è la chiave per cambiare il destino di chi vive con queste malattie. Un passo fondamentale verso una sanità più attenta alle reali esigenze di ogni paziente.

Una malattia autoimmune è una condizione in cui il sistema immunitario, invece di difendere l’organismo da virus e batteri, attacca erroneamente i propri tessuti e organi. Normalmente, il sistema immunitario distingue tra elementi estranei e cellule sane del corpo, ma nelle malattie autoimmuni questa distinzione viene meno, causando infiammazione e danni ai tessuti.

Esistono oltre 80 tipi di malattie autoimmuni, tra le quali possiamo citare:

Artrite reumatoide – il sistema immunitario attacca le articolazioni, provocando infiammazione e dolore.

Lupus – può colpire diversi organi, tra cui pelle, reni e cuore.

Sclerodermia – provoca un indurimento della pelle e può coinvolgere anche organi interni.

Sclerosi multipla – il sistema immunitario danneggia la guaina protettiva dei nervi, influenzando la trasmissione degli impulsi nervosi.

Diabete di tipo 1 – attacca le cellule del pancreas che producono insulina.

Cause e fattori di rischio
Le cause esatte delle malattie autoimmuni non sono ancora del tutto comprese, ma diversi fattori possono influenzarle, tra cui la genetica, gli stili di vita, le infezioni e persino fattori ambientali. Le donne sono più colpite rispetto agli uomini, e alcune malattie hanno una maggiore incidenza in determinate popolazioni.

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