Il vaccino antinfluenzale è la più efficace arma di prevenzione contro l’influenza stagionale. L’influenza però non è una malattia di per sé ma è la conseguenza di diversi virus che possono colpire, con maggiore diffusione, durante il periodo invernale. I virus in circolazione però non sono sempre gli stessi ma variano di anno in anno. Per questa ragione l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) indica ogni anno quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale.
Il vaccino antinfluenzale è la più efficace arma di prevenzione contro l’influenza stagionale. L’influenza però non è una malattia di per sé ma è la conseguenza di diversi virus che possono colpire, con maggiore diffusione, durante il periodo invernale. I virus in circolazione però non sono sempre gli stessi ma variano di anno in anno.
Per questa ragione l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) indica ogni anno quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave.
Anche quest’anno l’OMS ha annunciato le raccomandazioni per la composizione virale dei vaccini antinfluenzali per la stagione influenzale 2023-2024 nell’emisfero settentrionale. Le raccomandazioni sono state frutto di una quattro giorni di incontri informativi sulla composizione dei vaccini contro il virus dell’influenza.
Le consultazioni organizzate dall’OMS si tengono con un gruppo di esperti riuniti dai Centri di collaborazione dell’OMS e dai Laboratori di regolamentazione essenziale dell’OMS per analizzare i dati di sorveglianza del virus dell’influenza generati dal Sistema globale di sorveglianza e risposta all’influenza dell’OMS. Le raccomandazioni emesse vengono utilizzate dalle agenzie nazionali di regolamentazione dei vaccini e dalle aziende farmaceutiche per sviluppare, produrre e autorizzare i vaccini antinfluenzali per la successiva stagione influenzale.
Aggiornare periodicamente la lista dei virus contenuti nei vaccini è di fondamentale importanza poiché l’unico modo per garantire che i vaccini siano realmente efficaci. Questo è dovuto alla natura in continua evoluzione dei virus influenzali, compresi quelli che circolano e infettano l’uomo.
L’OMS raccomanda che i vaccini quadrivalenti da utilizzare nella stagione influenzale dell’emisfero settentrionale 2023-2024 contengano quanto segue:
Egg-based vaccines
- an A/Victoria/4897/2022 (H1N1)pdm09-like virus;
- an A/Darwin/9/2021 (H3N2)-like virus; and
- a B/Austria/1359417/2021 (B/Victoria lineage)-like virus; and
- a B/Phuket/3073/2013 (B/Yamagata lineage)-like virus.
Cell culture- or recombinant-based vaccines
- an A/Wisconsin/67/2022 (H1N1)pdm09-like virus;
- an A/Darwin/6/2021 (H3N2)-like virus;
- a B/Austria/1359417/2021 (B/Victoria lineage)-like virus; and
- a B/Phuket/3073/2013 (B/Yamagata lineage)-like virus.
WHO recommends that trivalent vaccines for use in the 2023-2024 influenza season in the northern hemisphere contain the following:
Egg-based vaccines
- an A/Victoria/4897/2022 (H1N1)pdm09-like virus;
- an A/Darwin/9/2021 (H3N2)-like virus; and
- a B/Austria/1359417/2021 (B/Victoria lineage)-like virus.
- Cell culture- or recombinant-based vaccines
- an A/Wisconsin/67/2022 (H1N1)pdm09-like vi;
- an A/Darwin/6/2021 (H3N2)-like virus; and
- a B/Austria/1359417/2021 (B/Victoria lineage)-like virus
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Alcol, bullismo, disturbi del comportamento: L’Ordine dei medici di Napoli entra nelle scuole, Odontroiatria, ora la laurea è abilitante, Farmaci Orfani: Italia seconda in Europa per accesso