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L’OMS si impegna contro la solitudine con la commissione globale sulla connessione sociale

L’oms lancia una commissione globale per contrastare la solitudine e promuovere connessioni sociali, mettendo al centro della salute pubblica la necessità di relazioni significative

La WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha annunciato la creazione di una nuova Commissione sulla Connessione Sociale, volta ad affrontare la solitudine come una minaccia urgente per la salute, promuovere la connessione sociale come prioritaria e accelerare l’implementazione di soluzioni in paesi di tutte le fasce di reddito.

La Commissione, presieduta dal Chirurgo Generale degli Stati Uniti, il Dr. Vivek Murthy, e dall’Inviato per la Gioventù dell’Unione Africana, Chido Mpemba, è composta da 11 leader politici, pensatori e sostenitori. Con una durata di tre anni, analizzerà il ruolo centrale che la connessione sociale gioca nel migliorare la salute di persone di tutte le età e delineerà soluzioni per costruire connessioni sociali su larga scala. La Commissione esaminerà come la connessione potenzi il benessere delle nostre comunità e società, contribuendo al progresso economico, allo sviluppo sociale e all’innovazione.

Contrariamente alla percezione che isolamento e solitudine colpiscano principalmente gli anziani nei paesi ad alto reddito, essi influenzano la salute e il benessere di tutte le fasce d’età nel mondo. Il 25% degli anziani sperimenta l’isolamento sociale, con tassi simili in tutte le regioni. Tra gli adolescenti, il 5-15% sperimenta la solitudine, ma tali cifre sono probabilmente sottovalutate.

Il Direttore Generale dell’OMS, Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolinea: “Alti tassi di isolamento sociale e solitudine nel mondo hanno gravi conseguenze per la salute e il benessere. Le persone senza connessioni sociali forti sono a maggior rischio di ictus, ansia, demenza, depressione, suicidio e altro.”

La mancanza di connessione sociale porta a un rischio equivalente o addirittura maggiore di morte prematura rispetto ad altri fattori di rischio più noti, come il fumo, il bere eccessivo, l’attività fisica insufficiente, l’obesità e l’inquinamento dell’aria.

La Commissione definirà un’agenda globale sulla connessione sociale, sensibilizzando e costruendo collaborazioni per guidare soluzioni basate su evidenze per paesi, comunità e individui. Questo ha particolare rilevanza considerando come la pandemia di COVID-19 e le sue ripercussioni sociali ed economiche abbiano minato le connessioni sociali.

Il Dr. Vivek Murthy afferma: “Sono entusiasta di lavorare con un gruppo eccezionale di Commissari per avanzare nella connessione sociale – una componente vitale del benessere. Insieme, possiamo costruire un mondo meno solitario, più sano e più resiliente.”

La Commissione, supportata da un Segretariato basato presso l’OMS, terrà la sua prima riunione di alto livello dall’6 all’8 dicembre 2023, con un primo importante output rappresentato da un rapporto principale rilasciato entro la metà dell’iniziativa triennale.

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