Parte dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo un progetto innovativo destinato a cambiare il volto della salute pubblica italiana: la Rete Italiana Obesità. L’iniziativa, lanciata dal Vicepremier Antonio Tajani insieme a esponenti del mondo politico, sanitario e accademico, punta a creare una strategia integrata per combattere obesità, sovrappeso e disturbi alimentari, promuovendo stili di vita sani.
“La Rete Italiana Obesità è la risposta a una delle più grandi sfide globali. Oggi costruiamo un’architettura operativa, capillare e inclusiva, che parte dai territori e guarda al futuro della sanità”, ha dichiarato Tajani. Il progetto coinvolge ospedali, scuole, università, farmacie, Case di Comunità, amministrazioni locali e cittadini, valorizzando l’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale per supportare decisioni sanitarie basate su evidenze scientifiche.
Il lancio della Rete si inserisce in un più ampio percorso legislativo e operativo che vede l’Italia all’avanguardia in Europa: è infatti il primo Paese al mondo ad aver approvato alla Camera una legge sull’obesità. A questo si aggiungono un fondo dedicato inserito nella Legge di Bilancio 2025 e un Manifesto condiviso che sarà sottoscritto da tutte le componenti del sistema sanitario e della società civile.
Un modello italiano, dunque, che aspira a diventare un punto di riferimento per tutta l’Europa.