Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Obesity day, adolescenti sovrappeso mangiano e stanno svegli di notte: ritmo circadiano alterato

L’obesità è diventata ormai una emergenza a livello globale, basta guardare i numeri che ci vengono puntualmente riproposti in occasione dell’Obesity Day. Negli ultimi trenta anni è quadruplicato il numero degli adolescenti sovrappeso. Questo fenomeno è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui l’aumento del consumo di alimenti ultra-processati, le abitudini sedentarie, e altri cambiamenti nel nostro stile di vita. Esistono anche fattori meno evidenti che contribuiscono a questo problema, come l’abitudine dei giovani a chattare per ore di notte, e mangiare sempre più tardi la sera, comportamenti che dimostrano una alterazione del ritmo circadiano, il nostro orologio biologico interno.

Il ritmo circadiano regola numerosi processi fisiologici nel nostro organismo, aiutandolo a ottimizzare le funzioni vitali, come la preparazione al sonno, il reset delle difese immunitarie e i processi di riparazione cellulare. Inoltre, questo orologio biologico è essenziale per la digestione, poiché determina i momenti più appropriati per alimentarsi. Quando i tempi dei pasti diventano irregolari o quando l’esposizione alla luce interferisce con il ciclo sonno-veglia, il corpo umano subisce una deregulation, aumentando il rischio di sovrappeso e obesità.

Una ricerca pubblicata su PNAS ha esaminato l’influenza del ritmo circadiano sulla regolazione dell’assunzione calorica. Il team, guidato dalla professoressa Mary Carskadon della Brown University di Providence (Usa) ha monitorato 51 adolescenti (di età compresa tra 12 e 15 anni) per un periodo di 11 giorni e 10 notti. Durante lo studio, i ricercatori hanno suddiviso le giornate in sette cicli di 28 ore, in cui i ragazzi erano svegli per 17,5 ore e dormivano per 10,5 ore.

I risultati hanno rivelato che sia il ritmo circadiano sia le abitudini di vita influenzano l’assunzione calorica. È emerso che gli adolescenti sovrappeso tendono a consumare più calorie nelle ore serali rispetto ai loro coetanei con un peso forma nella media. Per i partecipanti con un peso adeguato, il picco dell’assunzione calorica si verificava intorno alle 17:30, mentre per quelli sovrappeso questo picco era posticipato.

Le implicazioni della ricerca suggeriscono che un cambiamento nella tempistica dell’assunzione calorica potrebbe essere efficace nella prevenzione e nel trattamento dell’obesità. È consigliato concentrare una maggiore parte dell’assunzione calorica nelle prime ore del giorno, in particolare a colazione, e mantenere orari regolari per i pasti. Anche la regolarità nelle abitudini di sonno può contribuire a migliorare la situazione.

Marta Garaulet, professoressa di fisiologia della nutrizione all’Università di Murcia, in Spagna, ha confermato da parte sua che un segno caratteristico dell’obesità è la alterazione dei cicli circadiani. Se non si presta attenzione ai segnali dell’orologio biologico, questo perde efficacia, e i tessuti e gli organi sono incapaci di sintonizzarsi all’ora dei pasti. Per evitare problemi legati a questa discrepanza, è bene sforzarsi a ripristinare una regolarità negli orari.

La questione dell’obesità nei giovani è complessa e richiede un approccio multidisciplinare. È importante sensibilizzare sia gli adolescenti sia i genitori sull’importanza di rispettare le abitudini naturali. La società moderna, caratterizzata da orari frenetici e da un ricorso eccessivo ai dispositivi elettronici, sicuramente spinge al consumismo e non aiuta.

Seguici!

Ultimi articoli

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...
spot_imgspot_img

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie abbienti possono contare sul vecchio sistema.«Gli esiti che arrivano da tutta Italia dimostra che avevamo...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione adulta e fragile, modelli organizzativi efficaci, campagne di comunicazione mirate: queste le tre direttrici della...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra t𝐚𝐛ù, p𝐫𝐞𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢 𝐞 nuovi a𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢 e𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞 r𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢: è questo il tema del corso di...