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Pediatria e Covid: ecco le FAQ dei genitori

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La pandemia di Covid-19 che quasi un anno fa ha colpito l’Italia ha cambiato radicalmente gli stili di vita di tutti gli italiani. Il covid per sua natura è più pericoloso per i soggetti a rischio come anziani, malati cronici e chi soffre di malattie gravi, ma non per questo chi è giovane e in salute non è a rischio. Questa situazione ha creato molta paura e soprattutto molta confusione nella popolazione. Ad essere particolarmente spaventati sono i genitori sia di bambini piccoli che di adolescenti. Per fare chiarezza sugli aspetti pediatrici del covid abbiamo chiesto il parere ad un esperto in materia Fortunato Lombardo, Professor Associato Pediatria U.O.C. Clinica Pediatrica Policlinico Università Messina.

I bambini sono più o meno a rischio rispetto alla popolazione adulta?

Il bambino con il Covid-19 è un soggetto che può essere considerato meno rischioso perché le sue caratteristiche sono più protette rispetto l’adulto. Questo dato di fatto scientifico è stato confermato l’inoltre dall’epidemiologia della malattia dai suoi inizi ad oggi.

Se i bambini sono meno a rischio devono comunque rispettare tutte le regole di protezione dal Covid-19?

Noi dobbiamo rassicurare le famiglie e far si che vengano mantenute tutte le condizioni di protezione come igienizzazione delle mani, mascherina e distanziamento sociale. Anche se il bambino è meno a rischio va comunque evitato a tutti i costi il contagio sia per proteggere il bambino stesso sia per evitare la diffusione del contagio.

Nella seconda ondata sono stati colpiti di più i bambini?

Questa seconda ondata ci ha dimostrato, rispetto alla prima, che la fascia di età è diminuita in maniera significativa ma ciò nonostante possiamo essere rassicurati dal fatto che veri e propri casi di mortalità nei bambini più piccoli non ci sono stati se non alcuni casi particolari.

Quale è la mortalità in età pediatrica?

La mortalità è inferiore allo 0,5%

Che sintomi manifestano i bambini con il Covid-19?

In età pediatrica i bambini sono molto spesso asintomatici. Inoltre il virus si può presentare anche senza febbre, altri sintomi sono tosse, congestione nasale e astenia. Meno frequenti sono diarrea, vomito, dolori addominali.

Quale può essere un sintomo importante?

La gastroenterite viene molto spesso sottovalutata, ma può essere un sintomo del Covid-19 e va quindi monitorata.

Cosa fare nel caso si notino i sintomi del Covid-19 in un bambino?

Bisogna mettere in isolamento domiciliare fiduciario il bambino e segnalare con email i servizi sanitari secondo le modalità attivate da Regioni e province autonome

Cosa fare se il SS non esegue il tampone?

Bisogna mantenere l’isolamento fiduciario e restare in contatto con il proprio Pediatra di Libera Scelta (PLS) per il monitoraggio telefonico o con altri strumenti di valutazione clinica a distanza fino alla scomparsa dei sintomi.

Cosa fare se il tampone è negativo?

So può sospendere l’isolamento domiciliare (mantenendo comunque le raccomandazioni di distanziamento sociale) e restare in contatto con il proprio Pediatra di Libera Scelta (PLS) per il monitoraggio telefonico o con altri strumenti di valutazione clinica a distanza.

Cosa fare se il tampone è positivo?

Mantenere l’isolamento e il SISP deve garantire un monitoraggio telefonico del paziente. A questo punto bisogna seguire tutte le raccomandazioni cliniche degli esperti.

I bambini con diabete sono a maggiore rischio Covid-19?

Chi soffre di diabete viene definito un paziente fragile ma il bambino con il diabete non è un paziente fragile e non ha un maggiore rischio di contrarre l’infezione da Covid-19.

E’ consigliabile fare il vaccino anti-influenzale?

E’ sempre importante fare il vaccino anti-influenzale in età pediatrica, con o senza il Covid-19 bisogna sempre vaccinare i bambini.

Bisognerà vaccinare i bambini contro il Covid-19?

Ancora non sappiamo bene quale vaccino sarà disponibile in Italia e con che caratteristiche. E’ probabile che sarà disponibile per i bambini ed avrà una risposta molto importante però non sappiamo ancora quando.

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