La regione Abruzzo per quanto riguarda la vaccinazione è impegnata in attività di sensibilizzazione della popolazione, in particolare per quanto riguarda gli ultra 65enni e i soggetti fragili. Nel piano di prevenzione regionale vigente e riferito al periodo 2021-2025 sono previste campagne informative sulle malattie infettive prevenibili da vaccino e sui benefici correlati alla vaccinazione consapevole e sono in corso procedure di affidamento per la campagna del prossimo autunno-inverno. L’esperienza dell’Abruzzo è evidenziata all’evento organizzato da Motore Sanità “Percorso vaccinale nel paziente fragile e over 65. Stato dell’arte in regione Abruzzo”.
Importante l’impegno di Fimmg Abruzzo, Federazione italiana medici di famiglia. Al tavolo regionale che si è aperto per stipulare e, successivamente, sottoscrivere l’accordo integrativo regionale e la parte conclusiva che segue l’accordo collettivo nazionale, Fimmg Abruzzo ha presentato un documento sulle vaccinazioni per definire una volta per tutte le modalità di partecipazione dei medici di base alle campagne vaccinali, sia stagionali (di prevenzione dell’influenza) sia contro il meningococco, l’herpes zoster, l’HPV e il Covid, per “aumentare il nostro ruolo attivo che si andrà ad affiancare a quello dei centri vaccinali della medicina preventiva delle aziende sanitarie. E’ un protocollo di intesa con la regione Abruzzo che ci vedrà protagonisti” spiega Mauro Petrucci, Segretario regionale Fimmg Abruzzo.
Durante il Covid la farmacia del territorio è stata considerata un hub vaccinale di prossimità quindi facile da raggiungere specialmente dalle persone più anziane, riscontrando un grande valore sul piano operativo, della comunicazione e della corretta informazione. “Durante la pandemia sono stati inoculate circa 80mila dosi di vaccino ed è stata attivata la distribuzione per conto del vaccino anti-Covid e del vaccino antinfluenzale. Ora la chiave per coprire al massimo le categorie eleggibili agli altri vaccini sta nell’ulteriore azione del farmacista di sensibilizzare ancora di più le persone fragili attraverso una maggiore capillarizzazione dell’informazione e della comunicazione” spiega Oreste Di Mattei Di Matteo, vicepresidente vicario di Federfarma Abruzzo.
Seguire le indicazioni dei reumatologi e dei medici di famiglia sulla somministrazione dei vaccini necessari ai pazienti reumatologici è l’appello di Fiorella Padovani, presidente A.A.Ma.R. Associazione Abruzzese Malati Reumatici M. Alberti, che sottolinea il ruolo dell’associazione: focalizzare l’attenzione sull’importanza della copertura vaccinale, soprattutto per determinate fasce e categorie di pazienti che sono sottoposti a particolari programmi terapeutici. “E’ necessario realizzare una progettualità condivisa con il coinvolgimento e la collaborazione tra gli specialisti della reumatologia, del Servizio di Igiene Epidemiologia e Sanità pubblica, dei medici di medicina generale e delle associazioni al fine di convogliare una comunicazione sinergica, a una sola voce, sulla copertura vaccinale, affinché il paziente fragile possa essere accompagnato nel corretto percorso vaccinale”.
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