Contenuti esclusivi

Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nei bambini: un fenomeno in crescita che richiede attenzione

Guida pratica per genitori e insegnanti sui segnali precoci...

Hands-on Workshop On, a Napoli l’incontro mondiale sulla neuroendoscopia

Fino al 7 febbraio al Cardarelli 80 esperti da...

Probiotici contro la vitiligine

Uno studio della Northwestern University descrive l’efficacia di un...

Pet therapy per anziani: un alleato per la salute e la solitudine durante le Feste


Geriatri SIGG: “Gli animali sono come farmaci naturali. La pet therapy riduce le visite mediche, migliora la qualità della vita degli over 65 e comporta risparmi significativi per il Sistema Sanitario”.

La pet therapy per anziani sta dimostrando un’efficacia crescente non solo nel contrastare la solitudine, ma anche nel migliorare la salute fisica e mentale degli over 65. Grazie alla compagnia degli animali domestici è stato osservato un significativo abbassamento delle visite mediche e una riduzione della spesa farmaceutica, con potenziali risparmi per il Sistema Sanitario Nazionale. Secondo gli esperti cani, gatti e altri animali possono agire come veri e propri farmaci, con effetti benefici che spaziano dall’abbassamento della pressione sanguigna al miglioramento della mobilità e della socializzazione. I geriatri della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) hanno definito gli animali “farmaci naturali” e antidoti contro la solitudine, soprattutto durante le festività natalizie.

Benefici contro demenza, ansia e depressione

Negli ultimi anni, l’introduzione della pet therapy negli anziani ha mostrato un’azione benefica su diverse problematiche tipiche dell’età avanzata tra cui la demenza, l’ansia e la depressione. La semplice compagnia di un animale stimola l’attività motoria, porta a modificazioni fisiologiche come la riduzione della pressione sanguigna e rallenta il ritmo cardiaco e respiratorio, con effetti protettivi contro infarti e ictus. La pratica è particolarmente utile durante il periodo natalizio, quando la solitudine può accentuarsi.

Risparmi per il Servizio Sanitario Nazionale

Un dato sorprendente emerso dagli studi recenti è che gli anziani che interagiscono con animali domestici hanno una riduzione del 15% nelle visite mediche annuali, grazie al miglioramento delle loro condizioni fisiche e psicologiche. Questo si traduce in un notevole risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale, con stime che parlano di circa 4 miliardi di euro all’anno, grazie alla diminuzione delle spese farmaceutiche e ospedaliere.

Lotta alla solitudine

Il periodo natalizio può essere particolarmente difficile per gli anziani che soffrono di solitudine o hanno recentemente perso una persona cara. In questo contesto, l’interazione con un animale rappresenta un antidoto naturale alla solitudine, offrendo compagnia e riducendo l’ansia. Anche in presenza di difficoltà cognitive o demenza, gli animali sono in grado di sviluppare un complesso sistema comunicativo non verbale che stimola la mente e favorisce il rilassamento, migliorando la qualità della vita e l’interazione sociale.

Tutte le evidenze scientifiche

Studi scientifici hanno confermato che avere un cane riduce del 33% il rischio di morte nei pazienti che hanno subito un infarto, migliorando la loro salute cardiovascolare. Un altro vantaggio della pet therapy per anziani è l’effetto positivo sulla motricità e sulla coordinazione psicomotoria, che si traduce in una riduzione del rischio di malattie cardiache e una maggiore longevità. L’accudimento di un animale domestico, infatti, stimola l’attività fisica quotidiana, riducendo la rigidità muscolare e migliorando la postura.

Un’esperienza in crescita anche nelle RSA

In Italia, sempre più case di riposo e residenze sanitarie assistenziali (RSA) stanno adottando la pet therapy come pratica complementare alle cure tradizionali. Interventi assistiti con gli animali, condotti da veterinari e operatori specializzati, sono ormai una realtà consolidata, con effetti positivi documentati su anziani con demenza lieve e disturbi psico-comportamentali. In uno studio recente condotto a Firenze sono stati ottenuti risultati significativi, tra cui una riduzione dell’83,3% dei disturbi legati alla demenza, come il senso di smarrimento e l’isolamento sociale.

Indispensabili per la salute degli anziani

La pet therapy rappresenta una risorsa fondamentale per il benessere degli anziani, con effetti positivi che spaziano dalla salute fisica a quella psicologica. La compagnia di animali domestici come cani, gatti o conigli, non solo aiuta a combattere la solitudine, ma si sta rivelando un potente strumento terapeutico, riducendo le visite mediche e i costi sanitari. In un contesto come quello delle festività natalizie, l’introduzione di animali nelle case di riposo o nelle abitazioni degli anziani può davvero fare la differenza, contribuendo a garantire una qualità della vita migliore, in grado di ridurre il rischio di malattie e migliorare l’umore.

In futuro, è probabile che la pet therapy diventi una pratica sempre più integrata nelle politiche sanitarie e sociali, offrendo soluzioni innovative per garantire un invecchiamento più sano e sereno.

Seguici!

Ultimi articoli

Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nei bambini: un fenomeno in crescita che richiede attenzione

Guida pratica per genitori e insegnanti sui segnali precoci...

Hands-on Workshop On, a Napoli l’incontro mondiale sulla neuroendoscopia

Fino al 7 febbraio al Cardarelli 80 esperti da...

Probiotici contro la vitiligine

Uno studio della Northwestern University descrive l’efficacia di un...

Ficco (SAUES), Asl preferiscono onerosi gettonisti come medici di emergenza territoriale

Alcune Aziende sanitarie del territorio nazionale sono poco propense...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nei bambini: un fenomeno in crescita che richiede attenzione

Guida pratica per genitori e insegnanti sui segnali precoci...

Hands-on Workshop On, a Napoli l’incontro mondiale sulla neuroendoscopia

Fino al 7 febbraio al Cardarelli 80 esperti da...

Probiotici contro la vitiligine

Uno studio della Northwestern University descrive l’efficacia di un...

Ficco (SAUES), Asl preferiscono onerosi gettonisti come medici di emergenza territoriale

Alcune Aziende sanitarie del territorio nazionale sono poco propense...

Giornata di Raccolta del Farmaco 2025: un’iniziativa solidale per donare medicinali da banco

Combattere la povertà sanitaria con la solidarietà: medicinali da...
spot_imgspot_img

Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nei bambini: un fenomeno in crescita che richiede attenzione

Guida pratica per genitori e insegnanti sui segnali precoci dei DSA e le migliori strategie di intervento. I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) sono una delle...

Hands-on Workshop On, a Napoli l’incontro mondiale sulla neuroendoscopia

Fino al 7 febbraio al Cardarelli 80 esperti da 28 diversi paesi. Esercitazioni pratiche con nuove tecniche chirurgiche mininvasive Organizzato dal Santobono-Pausilipon con Federico II,...

Probiotici contro la vitiligine

Uno studio della Northwestern University descrive l’efficacia di un composto derivato da batteri intestinali benefici nel rallentare la progressione della malattia e favorire la...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui