Contenuti esclusivi

Casagit Salute e Ferpi:
coperture sanitarie estese ai professionisti delle relazioni pubbliche

La convenzione firmata nella sede Fnsi. Tutti i dettagli...

Accesso ai farmaci: istituito tavolo tecnico di coordinamento tra Aifa e Regioni sulla rimborsabilità

L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ufficialmente istituito il...

Elezioni FNOPI, il nuovo Comitato Centrale conferma Mangiacavalli presidente

I rappresentanti dei 102 OPI al voto nazionale. D’Aloia...

Primo trimestre e salute fetale: l’impatto dell’aumento di peso materno

Un nuovo studio analizza come il peso materno nel primo trimestre possa influire sullo sviluppo fetale e sui rischi per la salute futura

Un’indagine del National Institutes of Health (NIH), pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha rilevato un possibile legame tra l’incremento ponderale eccessivo durante il primo trimestre di gravidanza e l’accumulo di grasso fetale. I ricercatori ipotizzano che interventi mirati in questa fase iniziale possano ridurre il rischio di obesità e patologie correlate nell’età adulta.

La ricerca, condotta dall’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development, ha coinvolto oltre 2.600 gravidanze singole. I dati includevano il peso materno prima e durante la gestazione, oltre a misurazioni effettuate mediante ecografie tridimensionali (3D) fino a cinque volte nel corso della gravidanza.

A differenza di studi che si concentrano sul peso totale guadagnato o su quello alla nascita, questo studio si è soffermato su quando si verifica l’aumento e su come influenzi la crescita fetale. Le donne che hanno preso più di 2 chilogrammi (circa 4,4 libbre) nel primo trimestre presentavano feti con maggiore circonferenza addominale e spessore di adipe nel braccio. Questo quadro persisteva anche verso la fine della gravidanza, indipendentemente da un eventuale rientro nei limiti di peso considerati adeguati nelle fasi successive.

Al contrario, chi manteneva un incremento più contenuto nelle prime settimane mostrava parametri fetali regolari. Ciò suggerisce che non soltanto la quantità totale di peso acquisito sia importante, ma anche il momento preciso in cui avviene l’accumulo.

Un eccesso di grasso fetale risulta potenzialmente associato a un elevato rischio di obesità e di complicanze metaboliche in età avanzata, confermando quanto emerso da ricerche precedenti sul peso alla nascita e sul suo ruolo nello sviluppo di malattie cardiometaboliche.

Secondo gli autori, concentrarsi sul primo trimestre potrebbe rappresentare una strategia preventiva promettente, poiché consentirebbe di agire in anticipo, riducendo la possibilità di dimensioni fetali eccessive. L’uso di ecografie 3D è stato determinante per ottenere dati più precisi sulla circonferenza addominale e sulla distribuzione del grasso, superando i limiti delle misurazioni tradizionali basate unicamente sul peso neonatale.

Le immagini tridimensionali hanno quindi fornito un quadro più chiaro dello sviluppo fetale, permettendo di individuare eventuali rischi in modo tempestivo. I risultati evidenziano che sia la quantità di peso acquisito sia il periodo dell’aumento stesso possono influenzare in modo significativo la crescita del feto.

Un intervento precoce potrebbe generare effetti positivi anche a lungo termine, limitando il rischio di obesità infantile e delle relative complicanze che spesso si manifestano negli anni successivi. Sebbene servano ulteriori ricerche per confermare questi dati e inserirli all’interno di linee guida cliniche, emerge l’importanza di monitorare attentamente la fase iniziale della gestazione.

L’integrazione di tecnologie avanzate come le ecografie tridimensionali potrebbe offrire un ulteriore vantaggio nel follow-up della gravidanza, aiutando le donne incinte e i professionisti sanitari a promuovere un percorso più equilibrato e salutare, con possibili ricadute benefiche sia nel breve sia nel lungo termine.

Seguici!

Ultimi articoli

Casagit Salute e Ferpi:
coperture sanitarie estese ai professionisti delle relazioni pubbliche

La convenzione firmata nella sede Fnsi. Tutti i dettagli...

Accesso ai farmaci: istituito tavolo tecnico di coordinamento tra Aifa e Regioni sulla rimborsabilità

L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ufficialmente istituito il...

Elezioni FNOPI, il nuovo Comitato Centrale conferma Mangiacavalli presidente

I rappresentanti dei 102 OPI al voto nazionale. D’Aloia...

Ordini dei medici, Anelli confermato presidente. Rinnovato il comitato centrale Fnomceo

In un momento cruciale per la sanità italiana, Filippo...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Casagit Salute e Ferpi:
coperture sanitarie estese ai professionisti delle relazioni pubbliche

La convenzione firmata nella sede Fnsi. Tutti i dettagli...

Accesso ai farmaci: istituito tavolo tecnico di coordinamento tra Aifa e Regioni sulla rimborsabilità

L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ufficialmente istituito il...

Elezioni FNOPI, il nuovo Comitato Centrale conferma Mangiacavalli presidente

I rappresentanti dei 102 OPI al voto nazionale. D’Aloia...

Ordini dei medici, Anelli confermato presidente. Rinnovato il comitato centrale Fnomceo

In un momento cruciale per la sanità italiana, Filippo...

Napoli, Università Parthenope: in pista un nuovo corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

La Federico II è contraria. Martusciello (Fi): a decidere...
spot_imgspot_img

Casagit Salute e Ferpi:
coperture sanitarie estese ai professionisti delle relazioni pubbliche

La convenzione firmata nella sede Fnsi. Tutti i dettagli della convenzione Casagit Salute e Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) hanno sottoscritto oggi nella sede Fnsi...

Accesso ai farmaci: istituito tavolo tecnico di coordinamento tra Aifa e Regioni sulla rimborsabilità

L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ufficialmente istituito il "Tavolo Tecnico di Coordinamento AIFA - Regioni", un'iniziativa tesa a garantire un approccio più strutturato...

Elezioni FNOPI, il nuovo Comitato Centrale conferma Mangiacavalli presidente

I rappresentanti dei 102 OPI al voto nazionale. D’Aloia (Milomb) alla guida della Commissione Albo Infermieri, Vanzi (Roma) della Commissione Pediatrici. Barbara Mangiacavalli è stata...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui