Prostata: la medicina nucleare rivoluziona diagnosi e cura con tecnologie di precisione per trattamenti sempre più efficaci e sicuri.
Quando si parla di prostata, oggi più che mai si parla di innovazione, diagnostica avanzata e trattamenti mirati. Durante l’evento “Il tumore della prostata in Lombardia. Dalla diagnosi alla cura: nuove speranze per i pazienti”, promosso da Motore Sanità, il Dottor Marco Maccauro, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Nucleare della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, ha illustrato come la medicina nucleare stia cambiando radicalmente il modo in cui viene affrontato il tumore alla prostata.
Diagnosi e cura nella stessa tecnologia
“Abbiamo un legame storico e consolidato con la prostata – spiega Maccauro – perché la medicina nucleare oggi è presente sia nella fase diagnostica che in quella terapeutica, grazie a tecnologie di altissima precisione come la PET-CT con PSMA”. Questa innovazione permette di rilevare la malattia prostatica in fase precoce, di individuare recidive e di monitorare anche la malattia avanzata. Ma il vero punto di svolta è il concetto di teragnostica: si tratta della combinazione di diagnosi e terapia in un unico processo, utilizzando lo stesso tracciante (PSMA), legato prima a un radionuclide per l’imaging e poi a un radionuclide terapeutico, come il Lutezio-177.
La teragnostica cambia le regole della terapia
Questa tecnica consente di “vedere e trattare” il tumore della prostata in modo preciso e selettivo, colpendo le cellule malate e risparmiando gli organi sani, con minimi effetti collaterali. Una vera rivoluzione che migliora l’efficacia della terapia e riduce drasticamente la tossicità. “Trattiamo ciò che vediamo e vediamo ciò che trattiamo – sottolinea Maccauro – ed è per questo che la prostata rappresenta un campo ideale per la medicina nucleare. La precisione con cui possiamo operare consente terapie su misura, personalizzate e con alta efficacia”.
Il futuro è nella medicina di precisione
Le nuove tecnologie offerte dalla medicina nucleare si inseriscono in un contesto in cui la cura del tumore alla prostata deve sempre più basarsi su personalizzazione e tempestività. La teragnostica rappresenta una risposta concreta a queste esigenze, con risultati promettenti in termini di sopravvivenza, qualità della vita e gestione della malattia in fase avanzata. La prostata, grazie a questi strumenti innovativi, non è più solo un tema clinico ma diventa simbolo di sanità del futuro, dove diagnosi e trattamento convivono in un’unica soluzione tecnologica, veloce e mirata.