Da una parte l’aumento di posti letto, dall’altra un imponente programma di riforma ed efficientamento delle infrastrutture tecnologiche, sono state la grande spinta della sanità abruzzese a garantire la continuità assistenziale a molti malati cronici durante l’emergenza Covid.
La testimonianza del modello sanitario della Regione Abruzzo è stata portata da Nicoletta Verì, Assessore alla Salute e Pari opportunità Regione Abruzzo durante la Winter School 2022 di Napoli, dal titolo “Cambia la Sanità. Reinventare Processi, Ruoli e Competenze”, organizzata da Motore Sanità, promossa e divulgata da Mondosanità e Dentro la Salute e realizzata con il contributo incondizionato di Gilead, Janssen Pharmaceutical Companies of Johnson & Johnson, AlmavivA, Daiichi Sankyo, GSK, IBM, Sanofi, Angelini Pharma, Kyowa Kirin, Siemens Healthineers e Teva.
“L’emergenza Covid è stata un’esperienza drammatica, ma anche un grande stress-test per l’intero sistema ospedaliero e territoriale della nostra regione, che ha dato però una spinta decisiva ai piani di innovazione tecnologica in sanità – ha spiegato l’Assessore Verì -. Il potenziamento della risposta ospedaliera, con l’aumento dei posti letto che ci ha consentito di fornire un’adeguata assistenza a tutti i pazienti positivi che hanno avuto necessità di ricovero, si è infatti accompagnato ad un ampio programma di riforma ed efficientamento delle infrastrutture tecnologiche, che hanno permesso di garantire la continuità assistenziale a molti malati cronici”.
Già da aprile 2020, ad appena poche settimane dal primo contagio registrato in regione, l’Abruzzo ha avviato in forma sperimentale servizi di televisita, telesalute, telemonitoraggio, teleassistenza per i pazienti diabetici e per quelli con disturbi dello spettro autistico.
“L’esperienza dei primi mesi ci ha permesso di istituzionalizzare poco dopo il sistema, con linee guida alle Asl abruzzesi sui processi organizzativi e attuativi della telemedicina, uniformando modalità di prescrizione, accesso, erogazione e registrazione – ha aggiunto l’Assessore -. In questo modo le aziende sanitarie possono predisporre modalità di intervento alternative o integrative a quelle ordinariamente strutturate, anche utilizzando interventi di televisita, teleriabilitazione e attività compensative concordate, con particolare attenzione ai pazienti con disabilità e cronicità, e ai loro caregiver. Andiamo, dunque, verso una vera e propria rivoluzione tecnologica nella sanità abruzzese, sempre più smart e a portata del cittadino” ha concluso Nicoletta Verì, Assessore alla Salute e Pari opportunità Regione Abruzzo.
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