L’esigenza di diversificare le modalità di distribuzione del farmaco, da quella diretta alla dispensazione per conto è diventata una necessità. A dirlo sono i medici di famiglia, gli specialisti, i farmacisti ospedalieri e di comunità e gli stessi pazienti che auspicano un percorso di cura più a misura delle loro necessità. Questo pone l’accento su due bisogni diversi, che convergono al punto finale, l’erogazione e la consegna del farmaco al paziente: i bisogni degli operatori (controlli, sicurezza, appropriatezza, presa in carico) e del paziente (ottenere facilmente un farmaco conosciuto e usato che continuerà ad usare a vita.
Le proposte avanzate da Laura Mattioni, Direttore SOC Farmacia Centrale ARCS (Azienda Regionale di Coordinamento della Salute) di Udine, ai microfoni di Mondosanità.
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