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Tumore al seno: cause e prevenzione

Il tumore al seno è il più frequente tipo di carcinoma nel sesso femminile per tutte le fasce di età a partire dai vent’anni. Gli ultimi dati registrano più di 50.000 tumori all’anno: in passato colpiva una donna su 30, adesso una ogni 12. Scopriamo insieme le cause del tumore al seno e come fare prevenzione.

FATTORI PREDISPONENTI DEL TUMORE AL SENO

Il tumore al seno ha maggiore incidenza nel mondo occidentale: nella popolazione giapponese è infatti meno presente. Studiando ciò che accadeva alle donne giapponesi nel momento in cui emigravano negli USA sono emersi i fattori che favoriscono questo tumore. Dopo poco tempo dall’emigrazione negli Stati Uniti, infatti, nelle donne giapponesi si presentava il tumore al seno. Nella seconda generazione, poi, la frequenza del tumore era uguale a quella delle americane.

I dati di epidemiologia delle migrazioni mostrano che non si tratta di un aumento di natura genetica, ma c’è qualcosa nello stile di vita americano che induce il rischio di tumore, non presente invece nelle donne che vivono in Giappone.

LA SITUAZIONE IN ITALIA

Le differenze che c’erano tra le regioni italiane stanno sfumando per via delle migrazioni e dell’adozione di stili di vita simili ovunque. Il Friuli Venezia Giulia è però ancora oggi una delle regioni italiane con la più alta incidenza del tumore alla mammella. La regione Basilicata, invece, è una di quelle che registra minore incidenza. Fattori e stili di vita diversi incidono quindi sul tumore della mammella, e fra questi rientra l’alimentazione.

L’ALIMENTAZIONE

La differenza nell’alimentazione, ricca di ossidanti al nord e di antiossidanti al sud è una delle differenze che contribuisce all’ incidenza di questo tumore. Le giapponesi, che mangiavano riso non brillato e molto pesce, traferendosi negli USA hanno cominciato a mangiare più carni rosse e grasse. Sicuramente l’alimentazione è un forte fattore che predice questa differenza.

ORMONI E MENOPAUSA

Tra le cause del tumore al seno rientrano gli ormoni. Avere poco tessuto adiposo nel girovita significa minore probabilità di sviluppare la malattia. Un’alimentazione che riesce a mantenere il giusto peso in menopausa è dunque protettiva.

PREVENZIONE

La prima cosa da fare è limitare il più possibile le terapie ormonali sostitutive, in particolare se hanno un alto tasso estrogenico. La gravidanza è protettiva nell’esposizione ormonale. Donne con più di 4 figli hanno il 30% di probabilità in meno di contrarre il tumore rispetto a quelle che ne hanno avuto uno solo.

Clicca qui per l’intervista a Renato Thomas, direttore reparto senologia ed oncoplastica ricostruttiva della Clinica Mediterranea di Napoli

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