La vitiligine è una malattia della pelle probabilmente di origine autoimmune. Infatti, sembrerebbe causata da una reazione eccessiva del sistema di difesa dell’organismo che attacca per errore i melanociti, le cellule produttrici del pigmento (la melanina) che determina il colore naturale della pelle. Questo determina la presenza di macchie bianche ben circoscritte sulla pelle. La vitiligine non è dolorosa, non è contagiosa, non è pericolosa per la salute.
“Dottore, queste chiazze bianche copriranno tutto il mio corpo?” Lo chiede al dermatologo un trentenne che intorno alla bocca e alle mani ha chiazze bianche di vitiligine, e questa domanda cela una grande preoccupazione che spesso si trasforma in ansia e depressione, isolamento, paura del futuro.
La vitiligine è una malattia della pelle probabilmente di origine autoimmune. Infatti, sembrerebbe causata da una reazione eccessiva del sistema di difesa dell’organismo che attacca per errore i melanociti, le cellule produttrici del pigmento (la melanina) che determina il colore naturale della pelle. Questo determina la presenza di macchie bianche ben circoscritte sulla pelle. La vitiligine non è dolorosa, non è contagiosa, non è pericolosa per la salute.
Vitiligine, una patologia frequentissima, cronica e autoimmune: si manifesta intorno alla bocca, alle mani e in sedi critiche del corpo, anche a livello genitale, e interessa una fascia di popolazione giovane con un decorso spesso progressivo, impattando significativamente la qualità di vita, la capacità di relazione e le interazioni sociali.
La sua manifestazione può associarsi anche ad altre patologie mediate dal sistema immunitario. Il carico economico per i pazienti con vitiligine è importante: molti dei presidi necessari al trattamento della patologia, inclusi i filtri solari, i prodotti topici che stimolano la pigmentazione e i prodotti cosmetici per il camouflage sono, infatti, a carico dei pazienti.
La reale incidenza della vitiligine è difficile da stimare, a causa dell’assenza di registri per la patologia e della variabilità dei percorsi di presa in carico per i pazienti, tuttavia nella popolazione generale l’incidenza è dello 0,5-1%.
Si stima che in Italia ci siano oltre 300mila persone affette da vitiligine, delle quali almeno 40mila in Piemonte. In Liguria si calcola che possa interessare circa 16.000 persone. Per il suo trattamento, al momento sono disponibili prodotti topici e integratori, o in casi di lesioni più estese la fototerapia, ma non si riesce ad agire significativamente sull’evoluzione della malattia.
Dal punto di vista del sistema sanitario nazionale, studi recenti basati sui dati relativi all’assistenza ospedaliera, farmaceutica e specialistica hanno dimostrato come il costo annuo medio di un paziente con vitiligine sia significativo, circa 1.600 euro; il costo aumenta per i pazienti più anziani e per quelli che presentano delle comorbidità, arrivando fino a oltre 5.000 euro all’anno. I costi per la società sono di circa 500 milioni di euro ogni anno e per oltre il 60% i costi sono affrontati interamente dalle tasche del malato.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Esplorare nuove strade nella ricerca sull’autismo: svelare il ruolo dei recettori nervosi nelle forme a base genetica, I giovani, come renderli protagonisti di una nuova cultura della salute, L’antibiotico resistenza causa 33Mila vittime in Europa con l’Italia in prima linea, Negligenza medica: un panorama legale preoccupante in Italia, Vaccinazione del paziente fragile, l’esperienza dell’Asl Napoli 3 Sud, La buona salute passa attraverso la comunicazione tra medico e paziente: “Diffidate dalle fake news e parlate con il….