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L’epidemia di Colera riaffiora a livello globale a causa di eventi climatici estremi e della mancanza di infrastrutture

Il mondo sta affrontando una recrudescenza del colera, che colpisce anche paesi che non hanno avuto la malattia per decenni. Anni di progressi contro questa antica malattia sono scomparsi. Sebbene la situazione sia senza precedenti, la lezione da trarre non è nuova: acqua pulita, servizi igienici e igiene sono le uniche soluzioni a lungo termine e sostenibili per porre fine a questa emergenza colera e prevenirne di future.

Il mondo ha assistito a una recrudescenza del colera negli ultimi mesi, con 30 paesi che hanno sperimentato epidemie lo scorso anno e una preoccupante diffusione geografica che continua nel 2023. Paesi come il Libano, il Sudafrica e la Siria stanno vivendo i loro primi focolai da decenni. Non è solo il numero e la diffusione dei focolai a preoccupare, ma anche la gravità con cui colpiscono. Il tasso medio di mortalità per caso dei focolai in corso è il doppio della soglia obiettivo, che è inferiore all’1%.

 Molte di queste epidemie hanno chiari legami con eventi climatici estremi, che a volte portano troppa e a volte troppo poca acqua, entrambi potenti combustibili per il colera poiché l’accesso alle risorse idriche è interrotto, e le persone possono essere costrette a trasferirsi dalle loro case in insediamenti più temporanei, a volte affollati. Guardando al futuro, è possibile aspettarsi inondazioni, siccità, tempeste e sfollamenti più frequenti. Oltre al cambiamento climatico, gli esercizi di modellazione mostrano che la crescita della popolazione e l’urbanizzazione da sole potrebbero portare a un raddoppio dei casi di colera nei prossimi 20 anni se non agiamo ora.

Il mondo sta affrontando una recrudescenza del colera, che colpisce anche paesi che non hanno avuto la malattia per decenni. Anni di progressi contro questa antica malattia sono scomparsi. Sebbene la situazione sia senza precedenti, la lezione da trarre non è nuova: acqua pulita, servizi igienici e igiene sono le uniche soluzioni a lungo termine e sostenibili per porre fine a questa emergenza colera e prevenirne di future.

 Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per prevenire future epidemie, in primo luogo, i paesi hanno bisogno di forti sistemi di sorveglianza sanitaria pubblica per identificare e confermare rapidamente i casi di colera, consentendo un’azione immediata. I paesi con focolai diffusi in corso hanno bisogno di sostegno immediato per monitorare e affrontare la crisi attuale. 

 In secondo luogo, occorre interrompere il ciclo che porta da un’emergenza all’altra investendo in acqua, servizi igienici e igiene (WASH). Quando c’è un’epidemia di colera, i soccorritori si precipitano con pastiglie di sapone e cloro, portano acqua potabile in camion e costruiscono latrine temporanee per prevenire la diffusione dell’epidemia. Sebbene queste azioni siano indubbiamente salvavita, gli investimenti a lungo termine nelle infrastrutture WASH possono prevenire lo scoppio di nuove epidemie. Ovunque nel mondo il colera è stato debellato, è stato grazie al miglioramento dell’acqua di base, dei servizi igienici e dell’igiene: l’accesso a questi è un diritto umano riconosciuto a livello internazionale.

Passare da una risposta di emergenza a miglioramenti a lungo termine è più efficace perché, sebbene il colera sia prima di tutto un problema di salute, è anche un problema di sviluppo.

In terzo luogo, è necessario che la OMS ed i singoli stati concertino gli sforzi sui focolai di colera. La lotta al colera richiede un approccio mirato incentrato sui punti caldi – zone o distretti sanitari – in cui si concentrano i casi di colera. Concentrarsi sui punti caldi del colera ha più che raddoppiato il ritorno sull’investimento in acqua potabile, servizi igienico-sanitari e igiene: da $ 4,30 a $ 10 per ogni dollaro investito.

 In quarto luogo, è necessario sostenere lo sviluppo e l’attuazione dei piani nazionali contro il colera, compreso il budget stanziato per WASH. Questi piani nazionali delineano le azioni multisettoriali necessarie per la prevenzione e il controllo sostenibili del colera, compreso l’uso di vaccini orali contro il colera, mettendo le comunità al centro.

La povertà, i conflitti e la mancanza di volontà politica hanno contribuito all’attuale crisi del colera. Il mondo non può aspettare che la prossima epidemia agisca; è necessario agire ora. Investire in acqua pulita, servizi igienico-sanitari e igiene non è solo un imperativo morale, ma anche un investimento intelligente nella salute globale.

Per saperne di più: https://www.gtfcc.org/wp-content/uploads/2023/01/gtfcc-steering-committee-statement-1.pdf

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