Contenuti esclusivi

“Stop alla violenza di genere. Formare per fermare”: il progetto Menarini per un’informazione più consapevole

La violenza di genere al centro della formazione giornalistica:...

Mass General Brigham researchers find too much sitting hurts the heart

Fitting in a workout after a long day of...

Parco della Salute di Torino: ecco come sarà

Presentato il masterplan dopo l'incontro in Prefettura con il...

Piccoli passi e fondazione Ballerini insieme per festeggiare le mamme e i loro bimbi prematuri e raccogliere fondi per la terapia intensiva neonatale di Torino

Per la festa della mamma che si festeggia domenica 14 maggio, l’associazione Piccoli Passi e la fondazione Carlo e Maria Pia Ballerini onlus organizzano una giornata di incontro, gioco e confronto, per raccogliere fondi che permetteranno di continuare a rinnovare gli spazi del reparto di terapia intensiva neonatale universitaria di Torino e dare un nuovo look ai locali che ospitano i neonati che vengono al mondo prima del tempo. Appuntamento a Torino, sotti i portici del cortile Valdocco (via Sassari 28 Torino).

Nascere prima del tempo significa molte cose. Significa essere minuscoli tanto da stare in due mani; significa avere un braccino che è grande come il mignolo della tua mamma; significa avere tanta forza e voglia di crescere per diventare grande. L’associazione Piccoli Passi di Torino è la culla di tante storie di mamme e papà che affrontano l’esperienza della nascita di un figlio prematuro, che ha bisogno di tante cure, attenzioni e molto amore per riuscire a diventare come gli altri bambini. 

L’associazione Piccoli Passi onlus è un mondo di solidarietà e di amore, composto di famiglie di bambini nati pretermine o con patologie e di professionisti della Neonatologia dell’Università di Torino. Si ispira alla Dichiarazione Internazionale dei diritti del bambino e ai concetti di globalità e di efficienza nell’assistenza perinatale e aderisce a Vivere Onlus, il Coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia.

L’associazione Piccoli Passi e la Fondazione Carlo e Maria Pia Ballerini onlus, per i neonati prematuri e i loro genitori uniscono le forze con un unico intento d’amore: rinnovare gli spazi del reparto di terapia intensiva neonatale universitaria di Torino e dare un nuovo look ai locali che ospitano i numerosi neonati che vengono al mondo prima del tempo. 

L’appuntamento è a Torino, domenica 14 maggio, sotti i portici del cortile Valdocco (via Sassari 28 Torino). “Ci è venuta l’idea di organizzare un evento in onore della principale protagonista, la mamma, e festeggiarla nel giorno a lei dedicato, il 14 maggio – spiega il professor Claudio Fabris, presidente di Piccoli Passi -. È uno speciale momento dedicato a piccoli e grandi con l’obiettivo di portare avanti un bellissimo progetto, continuare a rinnovare gli spazi del reparto di terapia intensiva neonatale universitaria di Torino e dare un nuovo look ai locali che ospitano i neonati che vengono al mondo prima del tempo”.

La festa inizierà alle 10,30: saranno presenti hobbisti, commercianti e attività per i più piccoli; alle 18 chiuderà l’evento il concerto del coro pop rock più famoso d’Italia, i Vocal Excess, che dedicheranno il loro magnifico repertorio alla causa.

In più verrà realizzata una sottoscrizione a premi donati da numerose realtà torinesi e verrà presentato il progetto che fa da capofila a “Mamma I love you, nati prima del tempo. Rendere possibile l’impossibile”, le copertine realizzate dalle allieve che frequentano i corsi di patchwork all’Unitre di Giaveno, che verranno donati ad ogni bimbo che verrà dimesso dalla terapia intensiva neonatale.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Italiani Sotto Stress, L’andamento Dell’economia Pesa Sulla Salute Mentale Quanto Il Covid, Masticare Bene Gli Alimenti Riduce La Quantità di zuccheri assorbita, L’innovazione in ambito diabetologico.

Seguici!

Ultimi articoli

“Stop alla violenza di genere. Formare per fermare”: il progetto Menarini per un’informazione più consapevole

La violenza di genere al centro della formazione giornalistica:...

Mass General Brigham researchers find too much sitting hurts the heart

Fitting in a workout after a long day of...

Parco della Salute di Torino: ecco come sarà

Presentato il masterplan dopo l'incontro in Prefettura con il...

Allarme salute mentale nei giovani: un adolescente su 7 soffre di un disturbo

Gli esperti del Bambino Gesù evidenziano segnali d'allarme e...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

“Stop alla violenza di genere. Formare per fermare”: il progetto Menarini per un’informazione più consapevole

La violenza di genere al centro della formazione giornalistica:...

Mass General Brigham researchers find too much sitting hurts the heart

Fitting in a workout after a long day of...

Parco della Salute di Torino: ecco come sarà

Presentato il masterplan dopo l'incontro in Prefettura con il...

Allarme salute mentale nei giovani: un adolescente su 7 soffre di un disturbo

Gli esperti del Bambino Gesù evidenziano segnali d'allarme e...

Sciopero, Migliore (Fiaso): il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di riforme, non solo di fondi

“Lo sciopero nazionale indetto oggi da tre sindacati di...
spot_imgspot_img

“Stop alla violenza di genere. Formare per fermare”: il progetto Menarini per un’informazione più consapevole

La violenza di genere al centro della formazione giornalistica: un’azione concreta per informare e sensibilizzare. La violenza di genere è un fenomeno complesso e radicato,...

Mass General Brigham researchers find too much sitting hurts the heart

Fitting in a workout after a long day of sitting at a desk might not be enough to compensate for the impacts of sedentary...

Parco della Salute di Torino: ecco come sarà

Presentato il masterplan dopo l'incontro in Prefettura con il commissario Corsini È stata dedicata all’esame degli elementi dell’offerta che si è aggiudicata l’appalto la riunione della Cabina...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui