La vitiligine è una vera e propria malattia, dall’impatto clinico, psicologico e sociale importante per chi ne è colpito. Per i clinici è fondamentale la creazione di un percorso diagnostico-terapeutico condiviso e la creazione di una rete fra specialisti che potrebbe facilitare l’invio dei pazienti ai centri di riferimento, per un migliore e più efficace percorso di cura. Il Piemonte fa i conti con la scarsità degli ambulatori dedicati e la disomogeneità dei percorsi di presa in carico. Se n’è parlato all’evento torinese, organizzato da Motore Sanità dal titolo “Progetto vitiligine, Piemonte e Liguria”
Ai microfoni di Mondosanità il professore Pietro Quaglino, Direttore della struttura complessa di Dermatologia dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino che ha evidenziato “l’importanza di costituire reti dermatologiche e della collaborazione tra le varie specialità”.
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