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ViVa: L’avveniristica biobanca Italiana pronta ad ospitare 5 milioni di campioni umani, animali e ambientali

Siglato l’accordo per la costruzione di ViVa, una delle più grandi biobanche di ricerca italiane che potrà contenere campioni biologici di vari tipi: umani, animali e ambientali, secondo i più alti standard qualitativi, per consentire una ricerca trasversale che tenga conto di tutti i fattori che determinano la nostra salute.

Siglato l’accordo per la costruzione di ViVa, una delle più grandi biobanche di ricerca italiane che potrà contenere campioni biologici di vari tipi: umani, animali e ambientali, secondo i più alti standard qualitativi, per consentire una ricerca trasversale che tenga conto di tutti i fattori che determinano la nostra salute.

La biobanca, collocata nell’area dell’Istituto Superiore di Sanità, sarà pronta nella prima metà dell’anno prossimo. La nuova struttura di circa 700 metri quadri potrà contenere fino a 5.000.000 di campioni e verrà realizzata grazie alla collaborazione con SIAD, uno dei principali gruppi chimici italiani, che ha sviluppato per l’Istituto l’intero progetto del valore di 3.500.000 di euro. Viva disporrà di aree dedicate, dotate di tecnologie e attrezzature avanzate per la preparazione, l’analisi e la conservazione dei campioni e dei relativi dati, in grado di farne un punto di riferimento per la ricerca biomedica.

Le biobanche svolgono un ruolo fondamentale nella ricerca scientifica, consentendo agli scienziati di accedere a una vasta gamma di campioni biologici per studiare le cause e i fattori che influenzano la salute umana e animale. La creazione di ViVa rappresenta un importante passo avanti per l’Italia nella promozione di una ricerca di alta qualità e all’avanguardia nel campo delle scienze biomediche.

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha sottolineato l’importanza delle biobanche come strumento indispensabile per la ricerca presente e futura. Grazie al supporto di SIAD, la biobanca ViVa garantirà una perfetta conservazione dei campioni biologici e dei dati ad essi correlati, seguendo gli standard più elevati di qualità. Ciò fornirà una solida base per la qualità e l’affidabilità delle ricerche future.

Il Gruppo SIAD, con una solida tradizione ed esperienza nel settore chimico, si è impegnato a sostenere il mondo scientifico attraverso la fornitura delle migliori tecnologie e competenze. L’amministratore delegato di SIAD, Bernardo Sestini, ha sottolineato l’impegno del gruppo nel promuovere la ricerca scientifica italiana, e ha affermato che la biobanca ViVa rappresenterà un modello e un punto di riferimento per il settore delle biobanche.

La struttura di ViVa sarà divisa in tre aree distinte. La prima sarà dedicata ai campioni raccolti secondo gli standard di massima qualità, assicurando la precisione e l’integrità dei campioni biologici. La seconda area sarà riservata alla conservazione dei campioni storici, che potrebbero non soddisfare tutti i requisiti di qualità attuali, ma che ancora potrebbero fornire preziose informazioni per le future ricerche. Infine, la terza area, denominata “disaster recovery,” sarà utilizzata per ospitare campioni provenienti da altre strutture che affrontano situazioni di criticità.

La biobanca ViVa sarà progettata con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Saranno utilizzate tecnologie di gestione intelligente e saranno adottate energie rinnovabili per ridurre l’impatto ambientale della struttura. Inoltre, la progettazione modulare e flessibile della biobanca consentirà di adattarsi alle esigenze di ricerca in continua evoluzione e alle nuove tecnologie.

La creazione di ViVa rappresenta un importante progresso per l’Italia nel campo della ricerca biomedica. La disponibilità di una vasta collezione di campioni biologici consentirà agli scienziati di condurre studi approfonditi sulla salute umana, animale e ambientale. La biobanca sarà uno strumento prezioso per affrontare le sfide mediche attuali e future e contribuirà a mantenere l’Italia all’avanguardia nella ricerca scientifica.

SIAD, uno dei principali gruppi chimici italiani, ha dimostrato il suo impegno nel sostenere la ricerca scientifica italiana attraverso la realizzazione di questa biobanca all’avanguardia. La collaborazione tra SIAD e l’Istituto Superiore di Sanità è un esempio di come il settore privato e il settore pubblico possano lavorare insieme per promuovere l’innovazione e il progresso scientifico.

Con la creazione di ViVa, l’Italia si posiziona come un punto di riferimento internazionale per la ricerca biomedica, offrendo agli scienziati un’importante risorsa per lo sviluppo di nuove terapie, la comprensione delle malattie e la promozione della salute. Si prevede che ViVa avrà un impatto significativo sulla ricerca scientifica e rappresenterà una pietra miliare nel progresso verso una migliore comprensione della salute umana e animale.

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