Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Radiologia oncologica: un ruolo sempre più centrale nella diagnosi e nella cura personalizzata

Alla MidSummer School 2025, la presidente SIRM Nicoletta Gandolfo...

Dispositivi Hi Tech indossabili per la Medicina di prossimità nell’assistenza nelle malattie neurodegenerative

Ai nastri di partenza Living Lab "TechNeuroCare": nasce al...

Semaforo rosso alla colpa medica: in Cdm la riforma delle professioni sanitarie

Oggi è un giorno importante per il governo della...

Scompenso cardiaco: perché monitorare la pressione

La pressione alta può causare episodi di scompenso cardiaco acuto, quindi è importante mantenere una terapia antiscompenso accurata per prevenire tali episodi. Ecco come.

Tenere sotto controllo la pressione arteriosa è estremamente importante per i pazienti con scompenso cardiaco, una delle patologie più frequenti nel mondo occidentale, in crescita costante anche nei Paese emergenti. Fortunatamente, grazie ai recenti progressi della ricerca cardiovascolare, all’ aumento dell’incidenza corrisponde una diminuzione della mortalità. Negli ultimi 10 anni infatti, in Italia la sopravvivenza è passata dal 75% all’ 88%. 

Mai sospendere la terapia antiscompenso

Una bassa pressione aiuta a ridurre il lavoro del cuore e a diminuire il postcarico del ventricolo sinistro, migliorando l’efficienza della funzione di pompa del cuore. Spesso i pazienti tendono a sospendere la terapia antiscompenso quando la pressione è bassa o normale, ma questo è un grave errore. È fondamentale spiegare al paziente perché è necessario assumere i farmaci e perché mantenere la pressione il più bassa possibile. La pressione alta può causare episodi di scompenso cardiaco acuto, quindi è importante mantenere una terapia antiscompenso accurata per prevenire tali episodi. La pressione arteriosa deve essere misurata prima che compaiano sintomi come vertigini in piedi o con l’assunzione della posizione eretta.

Fondamentale la partecipazione del paziente

Lo scompenso cardiaco è una sindrome che coinvolge diversi organi e malattie, tutte correlate al fatto che il cuore non funziona adeguatamente e non pompa abbastanza ossigeno al resto dell’organismo. Pertanto, mantenere la pressione bassa aiuta a preservare la ridotta funzionalità del cuore. È importante sottolineare che l’autocontrollo e la partecipazione attiva dei pazienti sono fondamentali per gestire il scompenso cardiaco. Oltre all’aderenza alle terapie farmacologiche, è consigliabile adottare uno stile di vita sano, che includa l’esercizio fisico regolare. L’attività fisica è considerata la “pillola antiscompenso” e contribuisce a mantenere bassi i valori di pressione.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Le malattie rare non sono tutte uguali, Tumore al seno: il ruolo del patologo, Tumore al seno e nuovi farmaci. Aiom Veneto: “Garantire a ciascuna paziente l’accesso alla….

Seguici!

Ultimi articoli

Radiologia oncologica: un ruolo sempre più centrale nella diagnosi e nella cura personalizzata

Alla MidSummer School 2025, la presidente SIRM Nicoletta Gandolfo...

Semaforo rosso alla colpa medica: in Cdm la riforma delle professioni sanitarie

Oggi è un giorno importante per il governo della...

Gravidanza in spiaggia tra miti e leggende. Estate amica della gestante, ma serve chiarezza

Dall’esposizione al sole ai bagni in piscina, dalle bevande...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Radiologia oncologica: un ruolo sempre più centrale nella diagnosi e nella cura personalizzata

Alla MidSummer School 2025, la presidente SIRM Nicoletta Gandolfo...

Semaforo rosso alla colpa medica: in Cdm la riforma delle professioni sanitarie

Oggi è un giorno importante per il governo della...

Gravidanza in spiaggia tra miti e leggende. Estate amica della gestante, ma serve chiarezza

Dall’esposizione al sole ai bagni in piscina, dalle bevande...

Ipoparatiroidismo, il futuro delle terapie secondo il professor Gianluca Aimaretti

Si stanno facendo grandi passi avanti nell'ambito di una...
spot_imgspot_img

Radiologia oncologica: un ruolo sempre più centrale nella diagnosi e nella cura personalizzata

Alla MidSummer School 2025, la presidente SIRM Nicoletta Gandolfo evidenzia come la radiologia oncologica sia diventata una colonna portante nei percorsi terapeutici moderni. Durante la...

Dispositivi Hi Tech indossabili per la Medicina di prossimità nell’assistenza nelle malattie neurodegenerative

Ai nastri di partenza Living Lab "TechNeuroCare": nasce al CIRMIS della Federico II di Napoli per rivoluzionare le cure domiciliari e ambulatoriali delle malattie...

Semaforo rosso alla colpa medica: in Cdm la riforma delle professioni sanitarie

Oggi è un giorno importante per il governo della Salute: nell’ultimo Consiglio dei ministri che precede la breve parentesi estiva sarà esaminato il Disegno...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui