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Due kiwi al giorno tolgono il medico di torno

Un frutto straordinario per la sua azione antivirale, antiossidante e regolarizzante dell’intestino. È anche un rimedio naturale antipertensivo e salva cuore.

È una vera e propria miniera di sostanze benefiche: stiamo parlando del kiwi, tradizionale frutto neozelandese di origini cinesi, che è ormai di casa anche qui nel nostro Paese. Già noto per il suo alto contenuto di vitamina C, ora sappiamo che è anche tra i più ricchi di polifenoli, grazie a un nuovo studio giapponese. Queste sostanze ci proteggono dallo stress ossidativo, ritenuto tra i fautori dell’invecchiamento, l’indebolimento del sistema immunitario e l’aumento dell’infiammazione del corpo. Tutti questi problemi possono, tra gli altri, portare la morte cellulare e l’insorgere di malattie gravi come il cancro, neoplasie, aterosclerosi, insufficienza cardiaca, malattia di Alzheimer e di Parkinson. Il kiwi, quindi, sarebbe in grado di stimolare il sistema immunitario e proteggere l’organismo da questo stress meglio dei più noti pompelmi e arance. È quanto affermano gli scienziati della Teikyo University di Tokyo, sulle pagine del Biological And Pharmaceutical Bulletin. I risultati dello studio, che ha valutato e preso in considerazione diverse qualità di kiwi, mostrano che quella più ricca di polifenoli sarebbe la qualità “Gold”, a cui segue la varietà “verde”. Via libera al kiwi sulle nostre tavole quindi, senza però dimenticare che anche tutta l’altra frutta fa bene, specialmente se di stagione.

Le varietà più note 

In Italia vengono coltivate circa dieci varietà di kiwi e quelle verdi sono le più diffuse, ma le più conosciute in tutto il mondo sono cinque. Possiamo trovare il kiwi gold, dalla polpa gialla, che in 100 g contiene circa 10,4 mg di polifenoli. Questa varietà protegge da stress ossidativo, tumori, insufficienza cardiaca e demenze. Il gold favorisce anche il dimagrimento perché contrasta le infiammazioni che impediscono ad alcuni ormoni di stimolare la perdita di peso, aumenta la produzione dell’ormone bruciagrassi (adinopectina) e diminuisce l’assorbimento di amidi. Nel kiwi verde, dalle stesse proprietà di quello gold, troviamo circa 85 mg di vitamina C, più che negli agrumi. Il kiwi rosso (in realtà verde-rosso o giallo-rosso), grazie alla presenza degli antociani, è indicato per proteggere vasi sanguigni, cuore e cervello. La quinta varietà è il mini kiwi, che deve il suo nome alle piccole dimensioni e alla buccia senza peli, è ricco di calcio, magnesio e manganese.

Tutti i benefici

100 g di kiwi (61 calorie) contengono 14,6 g di carboidrati, 1,2 g di proteine, 0,52 g di grassi, 3,2 g di fibre. Le principali sostanze attive del kiwi sono le sue fibre solubili e insolubili anti stipsi e anti emorroidi, la vitamina C, è uno dei frutti che ne contiene di più in assoluto, vitamina E e i polifenoli antiossidanti. Grazie a queste sostanze, il kiwi potenzia le difese immunitarie e previene l’influenza, le malattie da raffreddamento e le infettive, combatte l’eccesso di radicali liberi, velocizza le cicatrizzazioni e aumenta la produzione del collagene, inoltre facilita l’assorbimento del ferro e rappresenta uno scudo importante contro lo stress ossidativo che subiscono le cellule con l’avanzare dell’età, riducendo l’incidenza di rughe e cedimenti cutanei, rafforza i capillari, contrasta l’aterosclerosi e l’ipertensione sanguigna. Il kiwi è anche fonte di actinidia, un’enzima che migliora la digestione delle proteine. Per godere pienamente delle sue benefiche proprietà basta mangiare 2 frutti al giorno. Il miglior modo per fare scorta delle vitamine del kiwi è centrifugarlo e ridurlo in succo: un bicchiere ogni mattina ce ne fornisce la quantità giornaliera. Per assimilare tutte le preziose sostanze presenti nel kiwi, il frutto va consumato appena sbucciato e conservato in frigorifero non più di una settimana: molto acerbo è astringente, ben maturo è dolcemente lassativo. Il kiwi può essere mangiato al naturale, oppure aggiunto a yogurt o in macedonia, ma è ottimo anche nei piatti salati come i risotti, il pesce e le insalate. 

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