L’implementazione del Regolamento HTA dell’UE segna una svolta epocale nell’analisi delle tecnologie sanitarie in Italia. Rappresentanti del Ministero della Salute, AIFA e Agenas si confrontano con omologhi europei, tracciando la strada per una governance dell’innovazione tecnologica più efficiente e sostenibile. La riforma dell’AIFA, guidata dal Ministro Orazio Schillaci, promette un sistema più accessibile a nuovi farmaci e dispositivi, contribuendo a plasmare il futuro della sanità italiana
Il 22 novembre, rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), e dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) hanno partecipato all’evento “From Theory to Practice: Implementing the EU Health Technology Assessment Regulation” a Siviglia. Organizzato dalla Commissione Europea e dall’HTA-R Coordinating Group, l’incontro ha segnato un passo fondamentale nell’implementazione del Regolamento UE sull’Health Technology Assessment (HTA).
L’evento ha fornito una piattaforma per il confronto tra i rappresentanti italiani e i loro omologhi spagnoli, portoghesi e maltesi. Questo scambio di conoscenze è avvenuto pochi giorni dopo il lancio ufficiale del Programma nazionale di HTA dei dispositivi medici presso il Ministero della Salute italiano.
Con l’approvazione della riforma dell’AIFA, fortemente voluta dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, prende forma un nuovo modello di governance dell’innovazione tecnologica. Tale modello rappresenta un passo cruciale nel processo di ammodernamento del sistema istituzionale, mirato a garantire l’accessibilità a nuovi farmaci, dispositivi e procedure, nonché la sostenibilità del sistema sanitario.
L’evento ha attirato l’attenzione di 150 esperti e rappresentanti di associazioni industriali, pazienti e società scientifiche, con oltre 500 partecipanti collegati. Durante l’incontro, la Commissione Europea ha presentato una panoramica dettagliata del nuovo Regolamento HTA dell’UE e ha condiviso lo stato di avanzamento dell’implementazione. A partire da gennaio 2025, ci si aspetta che questo regolamento modifichi significativamente il processo di introduzione di farmaci oncologici, terapie avanzate e dispositivi medici, aprendo la strada a una nuova era nell’analisi delle tecnologie sanitarie in Europa.
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