Corretta comunicazione, erogazione di servizi e monitoraggio dell’aderenza alle terapie: queste sono le azioni chiave della farmacia dei servizi per la promozione dei farmaci equivalenti, tema che è stato affrontato a Perugia, lo scorso 3 luglio, in occasione dell’evento organizzato da Motore Sanità
Per legge il farmacista deve informare il cittadino che il farmaco equivalente garantisce la stessa qualità e sicurezza dei farmaci originator. Fofi Perugia, rappresentata dal presidente Filiberto Orlacchio sta monitorando l’aderenza farmacologica delle principali patologie e un recente accordo promuove il deplistering, ossia la preparazione di confezioni personalizzate sulla base della terapia di ogni paziente.
Come spiega il dottor Orlacchio, “l’Umbria è l’unica regione che porta avanti questo tipo di attività, facilitando di molto l’uso degli equivalenti. Per quanto riguarda il convincimento del paziente, serve un lavoro di relazione più marcato per i soggetti più difficili, che passi dalla presa in carico del paziente e dal suo monitoraggio dei suoi valori clinici, così che anche il necessario switch farmacologico non sia motivo di mancata aderenza alla terapia e renda il paziente più motivato e convinto che l’equivalente ha la stessa efficacia dell’originator”.
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