Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Tre morti in un cantiere a Napoli

Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp: servono più tecnici della...

Il futuro delle cure oncologiche: innovazione e accesso equo al centro del dibattito a Milano

Alla MidSummer School 2025, Marco Alparone (Regione Lombardia) sottolinea...

La centralità della persona con stomia che ha incontrato il tumore

Presa in carico, formazione ad hoc per rendere la...

Per l’80% degli italiani se il servizio sanitario nazionale regge è merito dei medici

Rapporto Fnomceo-Censis, il 92,5% chiede più assunzioni

(Ansa) Per 8 italiani su 10 è merito dei medici se il Servizio sanitario ha tenuto negli ultimi, difficili, anni. Il 91,7% è inoltre molto orgoglioso del sistema sanitario universalistico italiano, anche se l’83,6% si aspettava investimenti molto più cospicui in sanità dopo l’esperienza traumatica della pandemia. L’investimento nel servizio sanitario è inoltre giudicato prioritario dal 65,6% degli italiani, rispetto a scuola (50,2%), infrastrutture per la mobilità (29,8%), previdenza (27,7%). Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto Fnomceo-Censis “Il necessario cambio di paradigma nel Servizio sanitario: stop all’aziendalizzazione e ritorno del primato della salute”, presentato a Roma in occasione del convegno “Dall’economia al primato della persona”.

L’indagine rileva la sofferenza del Servizio sanitario nazionale: il 44,5% degli italiani ha sperimentato situazioni di sovraffollamento in reparti ospedalieri o strutture sanitarie. La soluzione, per il 92,5% è procedere all’assunzione di medici e infermieri nel servizio sanitario. D’altro canto, oltre l’84% degli italiani ha fiducia nei medici del servizio sanitario stesso.

Per l’85% dei partecipanti, inoltre, prima di assumere medici da altri Paesi sarebbe opportuno trattenere quelli italiani evitando la loro fuga all’estero. Un modo per farlo, per l’87,2%, è migliorare le loro condizioni di lavoro e retribuzioni. La stabilizzazione contrattuale è un ulteriore mezzo, dato che l’84,5% degli italiani è convinto che avere troppi medici con contratti temporanei e intermittenti indebolisce la sanità. Fondamentale anche garantire ai medici l’autonomia: il 78,9% degli italiani è convinto che a decidere su cure, farmaci debba essere sempre e solo il medico senza sottostare a vincoli di budget o finanziari.

“I medici sono il volto del nostro Servizio sanitario nazionale, sono coloro che possono tutelare la centralità della salute rispetto a qualsiasi altra esigenza anche di tipo economico”, commenta il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli. 

Secondo l’indagine, inoltre, negli ultimi 10 anni il lavoro precario nel sistema sanitario è quasi raddoppiato. Le unità di lavoro annue con contratti di lavoro a tempo determinato o interinali sono passate da 31.564 del 2012 a 57.522 con un incremento dell’82,2%. Infine, un medico italiano dipendente del servizio sanitario guadagna in media il 76% in meno di un medico olandese, il 72,3% in meno di un tedesco, il 54,8% meno di un irlandese, il 38,4 in meno di un danese (Ansa).

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Oculistica, Vincenzo Orfeo con Airo dall’Africa a Scampia, Nutrizione artificiale: in Italia sono 94 i centri, mediamente uno ogni 625mila abitanti, “Progetto di vita: una svolta per l’invalidità civile e i diritti delle persone disabili”

Seguici!

Ultimi articoli

Tre morti in un cantiere a Napoli

Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp: servono più tecnici della...

Il futuro delle cure oncologiche: innovazione e accesso equo al centro del dibattito a Milano

Alla MidSummer School 2025, Marco Alparone (Regione Lombardia) sottolinea...

La centralità della persona con stomia che ha incontrato il tumore

Presa in carico, formazione ad hoc per rendere la...

Sanità, caldo record: da nord a sud, aziende sanitarie in prima linea

Migliore (Fiaso): “La nostra rilevazione conferma impegno capillare con...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Tre morti in un cantiere a Napoli

Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp: servono più tecnici della...

Il futuro delle cure oncologiche: innovazione e accesso equo al centro del dibattito a Milano

Alla MidSummer School 2025, Marco Alparone (Regione Lombardia) sottolinea...

La centralità della persona con stomia che ha incontrato il tumore

Presa in carico, formazione ad hoc per rendere la...

Sanità, caldo record: da nord a sud, aziende sanitarie in prima linea

Migliore (Fiaso): “La nostra rilevazione conferma impegno capillare con...
spot_imgspot_img

Tre morti in un cantiere a Napoli

Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp: servono più tecnici della prevenzione "E' un inaccettabile bollettino di guerra quello delle morti sul lavoro in Italia, che andrebbe...

Il futuro delle cure oncologiche: innovazione e accesso equo al centro del dibattito a Milano

Alla MidSummer School 2025, Marco Alparone (Regione Lombardia) sottolinea il ruolo strategico della sanità lombarda nell'accesso sostenibile alle terapie innovative. Nel corso della prima giornata...

La centralità della persona con stomia che ha incontrato il tumore

Presa in carico, formazione ad hoc per rendere la persona con stomia che ha incontrato il tumore un paziente preparato e informato e il...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui