Contenuti esclusivi

Diritto alla salute: patrimonio da custodire e innovare. Talk show sui programmi del PNRR

Diritto alla salute, un concetto che affonda le radici...

Alopecia areata. «Non sono solo capelli», i pazienti chiedono riconoscimento e diritti

Presentato il primo libro bianco dedicato alla malattia che...

Trapianti d’organo e liste di attesa, un aiuto dall’innovazione

Ancora troppi in attesa: 668 per il cuore, 254...

Vaccino contro il papilloma virus: una protezione fondamentale per ridurre i tumori del 90%

L’Istituto Superiore di Sanità lancia un nuovo corso di formazione per operatori sanitari, puntando a migliorare la copertura vaccinale contro l’Hpv e prevenire tumori correlati

L’infezione da Papillomavirus umano (Hpv) è la più diffusa tra le malattie sessualmente trasmesse e rappresenta una delle principali cause di diversi tipi di cancro che colpiscono genitali, ano, retto, bocca e gola. Fortunatamente, questi tumori possono essere prevenuti fino al 90% attraverso la vaccinazione anti-Hpv, una misura essenziale che, nonostante la sua disponibilità dal 2006, non ha ancora raggiunto livelli ottimali di copertura sia in Italia che nel resto del mondo. L’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che coordina la Joint Action europea Perch (Partnership to Contrast Hpv), ricorda l’importanza cruciale della vaccinazione contro l’Hpv. La scarsa diffusione del vaccino è un problema persistente, motivo per cui l’Iss ha lanciato una nuova iniziativa per migliorare la formazione degli operatori sanitari. Da oggi, sulla piattaforma EduISS, è disponibile un corso a distanza (Fad) sviluppato insieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore e supportato da vari centri italiani. Il corso, destinato a oltre 10mila partecipanti, si rivolge a tutti gli operatori sanitari ed è accreditato Ecm per tutte le figure professionali sanitarie. Organizzato per durare 16 ore, il corso consente ai partecipanti di accedervi secondo le proprie esigenze, in qualsiasi momento entro il periodo di disponibilità (31 luglio 2024 – 16 dicembre 2024). Al termine del corso, i partecipanti dovranno completare un questionario Ecm e superare un test finale per ottenere 17,5 crediti.

CONTINUA A LEGGERE SU WWW.MONDOSANITA.IT

Seguici!

Ultimi articoli

Diritto alla salute: patrimonio da custodire e innovare. Talk show sui programmi del PNRR

Diritto alla salute, un concetto che affonda le radici...

Alopecia areata. «Non sono solo capelli», i pazienti chiedono riconoscimento e diritti

Presentato il primo libro bianco dedicato alla malattia che...

Trapianti d’organo e liste di attesa, un aiuto dall’innovazione

Ancora troppi in attesa: 668 per il cuore, 254...

Ricerca clinica, solo una molecola su diecimila diventa farmaco. Pazienti consapevoli arruolati nei trial

Nel complesso e affascinante mondo della medicina, la ricerca...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Diritto alla salute: patrimonio da custodire e innovare. Talk show sui programmi del PNRR

Diritto alla salute, un concetto che affonda le radici...

Alopecia areata. «Non sono solo capelli», i pazienti chiedono riconoscimento e diritti

Presentato il primo libro bianco dedicato alla malattia che...

Trapianti d’organo e liste di attesa, un aiuto dall’innovazione

Ancora troppi in attesa: 668 per il cuore, 254...

Ricerca clinica, solo una molecola su diecimila diventa farmaco. Pazienti consapevoli arruolati nei trial

Nel complesso e affascinante mondo della medicina, la ricerca...
spot_imgspot_img

Diritto alla salute: patrimonio da custodire e innovare. Talk show sui programmi del PNRR

Diritto alla salute, un concetto che affonda le radici nella Costituzione della Repubblica Italiana, precisamente nell'articolo 32. Questo principio è un caposaldo giuridico, rappresenta...

Alopecia areata. «Non sono solo capelli», i pazienti chiedono riconoscimento e diritti

Presentato il primo libro bianco dedicato alla malattia che oggi non è riconosciuta dal servizio sanitario. Colpiti 120 mila italiani L’alopecia areata non è una...

Trapianti d’organo e liste di attesa, un aiuto dall’innovazione

Ancora troppi in attesa: 668 per il cuore, 254 per il polmone, 1.701 per il fegato. Una tecnologia mantiene gli organi in caldi, perfusi...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui