Per la prima volta in Italia, gli operatori dell’Emergenza urgenza potranno formarsi gratuitamente facendo riferimento a raccomandazioni condivise e sviluppate grazie ad una collaborazione tra l’Associazione di pazienti Famiglie SMA, i Centri Clinici NeMO, la Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (Simeu) e la Società italiana di Medicina di emergenza urgenza pediatrica (Simeup)
La gestione del paziente con atrofia muscolare spinale (SMA), malattia che rende progressivamente difficili gesti quotidiani come sedersi, stare in piedi e, nei casi più gravi, deglutire e respirare, in situazioni di emergenza non sempre coincide con la normale procedura messa in atto per chi non ne è affetto. Se il protocollo standard nel caso di una crisi respiratoria è la semplice erogazione di ossigeno, per un bambino o un adulto con SMA questo tipo di intervento potrebbe rivelarsi inappropriato e pericoloso.
Per affrontare correttamente e tempestivamente le emergenze nasce un corso di formazione a distanza (Fad) gratuito destinato ai professionisti per la gestione dell’atrofia muscolare spinale in medicina d’emergenza e urgenza, che è disponibile sul portale della formazione Fad Simeu fino al 14 luglio 2025.
“Attraverso questo progetto si intende garantire a ogni persona con SMA un accesso sicuro nei momenti più critici in cui si rischia la vita. Siamo fiduciosi che grazie all’impegno e alla sensibilizzazione nel formare il personale sanitario la situazione migliorerà e siamo convinti che questo sia solo un primo passo, oggi per le persone con atrofia muscolare spinale, domani per le patologie rare” dichiara Anita Pallara, presidente di Famiglie SMA.
Come spiega Fabio De Iaco, Presidente Nazionale SIMEU, l’’iniziativa del corso di formazione, che segue la stesura di raccomandazioni condivise, ha il valore della collaborazione tra specialisti di differenti estrazioni, della fondamentale condivisione con i pazienti, della virtuosa ed etica collaborazione con l’industria. L’esempio di come vuole e deve lavorare SIMEU. Ora affrontiamo la sfida più difficile: quella della diffusione dei contenuti, la più estesa possibile, in una rete nazionale dell’Emergenza Urgenza così ampia e capillare.”
“Situazioni come gli episodi infettivi acuti o la gestione di traumi o, ancora, gli interventi in anestesia, richiedono più che mai l’aderenza agli standard di cura riconosciuti. Per questo, formare i professionisti dei Pronto Soccorso alla gestione delle urgenze per questa patologia rara, consente di estendere ed uniformare il medesimo approccio di intervento, a garanzia di una risposta di cura efficace per tutti” spiega Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del Centro Clinico NeMO di Milano.
Dei 1000 posti pubblicati, ad oggi 343 sono già stati prenotati dai discenti. Di questi, 149 hanno già terminato la Fad e ottenuto i crediti Ecm. La Fad è fruibile attraverso la piattaforma Fad Simeu su https://www.simeu.it/n_file.php?file=n_edizioni_risultati&sez=corsi&tipo_corso=fad
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