In sanità, come è possibile portare un’innovazione a livello organizzativo? La rete è una soluzione strategica da diversi punti di vista. Se n’è parlato nel corso dell’evento organizzato da Motore Sanità, il 16 ottobre scorso, sull’accesso alle terapie innovative in Friuli-Venezia Giulia.
Per una rete clinica ed organizzativa in cui si valorizzi il ruolo dei clinici, della ricerca e della formazione “per sentirci tutti parte dell’innovazione, della ricerca e della cura”, è il punto di vista di Mariagrazia Michieli, Direttore del Centro trapianti e del Dipartimento di Oncologia medica di Aviano. “Porto un esempio virtuoso di due gruppi di lavoro, della leucemia e dei mielomi, del Triveneto, una fonte di professionalità e di condivisione, un punto di incontro continuo con le esperienze di altri ospedali e realtà. Indipendentemente da una vera rete, questo è già un modello molto importante a cui ispirarci. Se riuscissimo ad arrivare a questo modello con un sistema di rete e organizzativo, sarebbe un ulteriore passo avanti sulla gestione dell’Ematologia nella nostra regione”.
L’abbiamo ascoltata ai microfoni di Mondosanità che era presente all’evento.
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