Le strutture premiate da Fondazione Onda ETS si distinguono per l’impegno a garantire il benessere degli anziani con un’assistenza personalizzata, sicura e di qualità.
Il benessere degli anziani è una priorità crescente in Italia, specialmente in un contesto in cui la popolazione senior è in continua crescita. In questo scenario, il Bollino RosaArgento 2025-2026 si conferma come uno strumento fondamentale per orientare le famiglie nella scelta delle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) e delle case di riposo che pongono al centro la qualità della vita degli anziani. Il riconoscimento, assegnato alle strutture che offrono servizi di alta qualità, garantendo assistenza sanitaria, ma anche benessere psicologico e sociale, riflette l’impegno delle istituzioni e degli operatori del settore nella promozione di una vita dignitosa per gli anziani.
Ogni due anni, la Fondazione Onda ETS premia le strutture che, attraverso un approccio personalizzato, riescono a rispondere efficacemente alle esigenze della popolazione anziana, puntando sulla qualità dei servizi e sulla sicurezza degli ospiti. Le strutture premiate nel biennio 2025-2026 sono ben 210, una testimonianza concreta di come il settore delle RSA e delle case di riposo si stia adattando alle nuove esigenze della società e degli anziani, sempre più fragili e con bisogni specifici.
Un sistema di selezione rigoroso
Il processo di attribuzione del Bollino RosaArgento avviene attraverso un accurato sistema di valutazione basato su 117 domande, che vengono sottoposte a un Advisory Board composto da esperti del settore. I punteggi ottenuti da ciascuna struttura, che tengono conto di aspetti come l’assistenza clinica, la qualità dell’ambiente e la valorizzazione delle relazioni umane, sono fondamentali per garantire un’assistenza che risponda non solo alle esigenze fisiche, ma anche a quelle emotive e sociali degli anziani.
Fra le strutture premiate, 91 hanno ottenuto il massimo riconoscimento di 3 bollini, mentre altre 110 hanno ricevuto 2 bollini, e 9 si sono distinte con un bollino. Questo sistema premia, infatti, l’efficacia complessiva della gestione, in cui il benessere dell’ospite è sempre messo al primo posto.
Progetto Gomitolorosa
Durante la cerimonia di premiazione è stato anche presentato il progetto di Gomitolorosa, un’iniziativa dedicata alla lana terapia che porta benefici psicologici e cognitivi agli anziani nelle RSA e case di riposo. La lana terapia, grazie alle sue proprietà terapeutiche, stimola la mente e le mani, favorendo l’attività motoria e cognitiva, contribuendo al miglioramento del benessere generale degli anziani. Un esempio concreto di come il benessere anziani possa essere supportato attraverso attività che stimolano il corpo e la mente.
Le risultanze dell’indagine “Essere anziani nel 2024”
In occasione della premiazione, è stata anche presentata l’indagine “Essere anziani nel 2024”, che ha sondato la qualità della vita degli anziani italiani, il loro stato di salute e le relazioni sociali. I risultati evidenziano che meno della metà degli anziani (46%) definisce la propria qualità di vita come buona o ottimale, spesso a causa di condizioni di salute non soddisfacenti. Nonostante questo, la maggior parte degli anziani (oltre il 80%) mantiene una buona autosufficienza grazie al supporto di familiari e assistenti privati.
Il benessere degli anziani non è solo legato alla salute fisica, ma anche alle relazioni sociali. Infatti, gli anziani che mantengono una vita sociale attiva hanno una qualità della vita complessivamente migliore, con un buon equilibrio psichico. Tuttavia, la paura di perdere l’indipendenza e il timore di essere ricoverati in strutture assistenziali rimangono tra i principali timori della popolazione anziana. Ciò sottolinea ulteriormente l’importanza di strutture come le RSA che, oltre a garantire l’assistenza sanitaria, devono favorire anche il benessere emotivo e sociale degli ospiti.
Qualità e umanizzazione dei servizi
Nonostante i timori diffusi, gli anziani riconoscono l’importanza delle RSA nella società, specialmente per la presa in carico delle persone non autosufficienti e per il supporto nel post-ospedaliero. Diventa dunque fondamentale lavorare per migliorare la percezione emotiva delle RSA, creando strutture che siano non solo efficienti dal punto di vista assistenziale, ma anche accoglienti e in grado di mantenere un ambiente stimolante e umano.
La qualità dei servizi e l’umanizzazione dell’assistenza sono dunque pilastri essenziali nel miglioramento del benessere degli anziani e il Bollino RosaArgento continua a essere uno strumento importante per promuovere e certificare queste realtà virtuose, rispondendo alle crescenti esigenze della popolazione anziana e delle loro famiglie.
Il Futuro del benessere degli anziani nelle strutture sanitarie
Il Bollino RosaArgento non è solo un riconoscimento di marketing, ma una vera e propria garanzia di eccellenza che offre alle famiglie uno strumento concreto per orientarsi nella scelta delle strutture. Con il supporto di professionisti del settore, il progetto continua a promuovere una visione delle RSA come luoghi che, oltre alla cura fisica, offrono anche attenzione alla qualità della vita, all’umanizzazione e alla dignità degli anziani. Questo approccio contribuisce, in ultima analisi, a migliorare la qualità dell’assistenza offerta e a costruire una rete di servizi che rispondano realmente alle necessità degli anziani e delle loro famiglie.