Il talk show dedicato al Fair Play Menarini celebra i valori dello sport con storie straordinarie e campioni indimenticabili.
Nella cornice storica del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, il talk show Fair Play Menarini – I campioni si raccontano ha incantato il pubblico con racconti, aneddoti e retroscena. L’evento ha messo al centro i valori fondamentali dello sport: correttezza, rispetto e spirito olimpico, evidenziando quanto queste virtù siano indispensabili non solo per gli atleti, ma anche per la società.
Una celebrazione del fair play
Filo conduttore il concetto di fair play, un valore che va oltre il semplice rispetto delle regole, abbracciando l’etica sportiva e le relazioni umane. La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha elogiato l’iniziativa, definendola un importante strumento educativo: “Il Premio Fair Play Menarini celebra valori che non si limitano alle abilità sportive, ma includono competenze fondamentali come l’empatia e la capacità di costruire relazioni positive. Queste qualità sono essenziali per una società basata sul rispetto e sull’inclusione”. Grazie al sostegno del Gruppo Menarini, il talk show si è confermato un appuntamento di rilievo, capace di unire sport e cultura.
Grandi campioni, grandi storie
Il palco di Palazzo Vecchio ha ospitato atleti di fama mondiale che hanno condiviso momenti unici della loro carriera, affascinando il pubblico con storie di sacrificio, successi e rinascite.
Tra i protagonisti:
- Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter e della Nazionale argentina, premiato per la sua carriera esemplare e per il rispetto mostrato verso compagni e avversari.
- Andrea Zorzi, volto iconico della pallavolo italiana, che ha ricordato i momenti d’oro della “generazione di fenomeni” degli Anni ’90.
- Ekaterina Antropova, giovane stella del volley, ha raccontato il trionfo alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la nazionale italiana.
- Andy Diaz, medaglia nel salto triplo a Parigi 2024, ha condiviso la sua esperienza di crescita personale e professionale, supportato dal suo allenatore Fabrizio Donato.
- Rigivan Ganeshamoorthy, paralimpico d’oro nel lancio del disco, ha incantato con il racconto del record mondiale stabilito a Parigi.
Ogni atleta ha portato una prospettiva unica, dimostrando come il fair play sia un valore che accomuna sport diversi.
Sport e cultura: una sinergia vincente
Un’altra grande protagonista della serata è stata la collaborazione tra sport e cultura, amplificata dalla trasmissione dell’evento su Sky TG24. Grazie a questa partnership, l’iniziativa ha raggiunto un pubblico più ampio, confermando il suo ruolo di catalizzatore per la diffusione di valori positivi.
La conduzione, affidata a Rachele Sangiuliano, ex campionessa di pallavolo e ora conduttrice televisiva, insieme ai vicedirettori di Sky TG24 Omar Schillaci e Michele Cagiano, ha offerto momenti di grande emozione e approfondimento.
Il ruolo delle istituzioni nello sport
L’evento ha visto anche la partecipazione di Silvia Salis, vicepresidente vicario del CONI, che ha ribadito l’importanza del fair play nel contesto olimpico. Salis ha sottolineato come i valori dello sport possano ispirare non solo gli atleti, ma anche le istituzioni e il pubblico. Questa dimensione istituzionale ha aggiunto ulteriore prestigio al talk show, posizionandolo come un modello di dialogo tra sport, cultura e governance.
Il futuro del Fair Play Menarini
Tra i momenti salienti dell’evento, l’annuncio della ventinovesima edizione del Premio Fair Play Menarini, prevista per l’estate 2025, ha catturato l’attenzione dei presenti. Il Board della Fondazione Fair Play Menarini, rappresentato da Valeria Speroni Cardi e Filippo Paganelli, ha espresso la volontà di continuare a ispirare le nuove generazioni attraverso lo sport e i suoi valori. La serata si è conclusa con l’impegno condiviso di promuovere il fair play come pilastro per una società più giusta e inclusiva, rafforzando il legame tra sport e cultura. Fair Play Menarini – I campioni si raccontano si conferma, ancora una volta, un evento unico nel suo genere.