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Obesità: arriva il Fondo per la cura e prevenzione con l’emendamento Pella in finanziaria 2025


Un passo fondamentale per combattere l’obesità in Italia: il nuovo Fondo e la proposta di legge per la cura e la prevenzione.

L’obesità è una delle principali problematiche sanitarie a livello globale, con impatti significativi sulla salute pubblica e sull’efficienza dei sistemi sanitari. In Italia, il problema è particolarmente acuto, con milioni di adulti e bambini colpiti da questa condizione. Per far fronte a questa emergenza, il 2024 ha segnato un passo importante: l’approvazione di un emendamento in finanziaria che istituisce un Fondo per l’obesità, destinato a finanziare interventi concreti per la prevenzione e la cura di questa malattia. L’emendamento, a firma dell’On. Roberto Pella, Capogruppo di Forza Italia in Commissione V Bilancio della Camera dei Deputati, rappresenta una risposta tangibile alla crescente incidenza dell’obesità nel nostro Paese, un fenomeno che interessa il 12% degli adulti italiani, pari a circa 6 milioni di persone.

Il nuovo Fondo per l’obesità, previsto per gli anni 2025, 2026 e 2027, avrà una dotazione complessiva di 1 milione di euro per ciascun anno, con aggiustamenti significativi che aumentano progressivamente la cifra per il 2026 e il 2027, grazie a un ulteriore contributo da parte del Gruppo parlamentare di Forza Italia. Questo fondo rappresenta una risposta concreta per supportare gli interventi normativi e operativi necessari a contrastare l’obesità, che è una delle sfide più urgenti per i sistemi sanitari nazionali, a partire proprio da quello italiano.

Un’emergenza che va affrontata con azioni mirate

L’obesità è una malattia cronica complessa che colpisce milioni di persone, con effetti devastanti sulla salute fisica e mentale. Le persone adulte con obesità in Italia rappresentano il 12% della popolazione, con circa 6 milioni di individui colpiti. A questi si aggiunge circa un altro 40% di persone con sovrappeso. In Europa, circa un bambino su tre soffre di sovrappeso o obesità, con l’Italia che presenta una prevalenza del 30%. Questi numeri sottolineano la gravità della situazione, che richiede un intervento urgente e coordinato.

Due strumenti per il contrasto all’obesità

Il Fondo per l’obesità previsto dall’emendamento in finanziaria è solo uno degli strumenti che l’Italia sta mettendo in campo per affrontare l’emergenza. L’On. Roberto Pella, insieme al Ministro Schillaci, al Sottosegretario Gemmato e a tutte le realtà politiche e sociali coinvolte, ha lavorato per mesi su questa iniziativa che vede ora la luce. L’emendamento non solo prevede risorse concrete per affrontare l’obesità, ma prepara anche il terreno per la futura approvazione della proposta di legge contenuta nell’Atto della Camera dei Deputati n.741 della XIX Legislatura. Questa legge, che riconosce ufficialmente l’obesità come malattia, potrebbe essere la prima al mondo a trattare l’obesità come una priorità nazionale, introducendola nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e nel Piano Nazionale delle Cronicità.

Impegno a livello nazionale e territoriale

La proposta di legge, già approvata in Commissione Affari sociali, sta per approdare in Aula. Se tutto andrà come previsto, dovrebbe essere approvata nel primo trimestre del 2025. Questo progetto legislativo prevede l’impegno di tutti i livelli istituzionali, dai Comuni alle Regioni, per promuovere stili di vita sani, favorire l’accesso alle cure e ai trattamenti nutrizionali, farmaceutici e chirurgici, e per prevenire lo stigma e le disuguaglianze sociali legate all’obesità. L’obiettivo è garantire che tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione socio-economica, possano accedere a trattamenti efficaci contro l’obesità, migliorando la qualità della vita e riducendo i costi sanitari a lungo termine.

Passo avanti per la salute pubblica

L’approvazione di questo emendamento in finanziaria e l’attesa della legge sull’obesità sono eventi fondamentali per il futuro della sanità in Italia. Il contrasto all’obesità non riguarda solo l’aspetto medico della malattia, ma anche l’impatto sociale ed economico che essa comporta. Se affrontata con politiche mirate, l’obesità può essere gestita efficacemente, riducendo le malattie correlate, come il diabete e le malattie cardiovascolari, e abbassando i costi sanitari complessivi. La creazione di un Fondo per l’obesità rappresenta una risposta concreta alla crescente incidenza di questa malattia e un segnale forte della volontà politica di mettere la salute pubblica al centro delle priorità del Paese.

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