In occasione della Giornata Mondiale contro l’Obesità, il 4 marzo, un evento speciale si svolgerà a Città della Pieve per celebrare i 15 anni di attività del Centro DAI della USL Umbria 1. Questa struttura è diventata un punto di riferimento in Italia per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), accogliendo pazienti anche da fuori regione e offrendo percorsi terapeutici mirati per adolescenti. La celebrazione vuole sensibilizzare il pubblico su tematiche cruciali legate alla salute mentale e ai disturbi alimentari, anoressia, bulimia.
Il Centro DAI non si limita a trattare l’aspetto fisico del disturbo alimentare; si impegna a esplorare e affrontare le radici psicologiche e sociali che spesso si celano dietro a questi comportamenti. L’approccio multidisciplinare del centro si basa sulla collaborazione di figure professionali provenienti da settori diversi: medici nutrizionisti, dietisti, endocrinologi, psicologi, psichiatri, fisioterapisti e riabilitatori psichiatrici. Questo team lavora insieme per garantire un trattamento completo, che non solo mira alla perdita di peso, ma cerca di ripristinare un equilibrio tra mente e corpo, promuovendo stili di vita sani e consapevoli.
L’obiettivo principale è quello di fornire un sostegno a lungo termine. I percorsi di cura, infatti, prevedono un impegno minimo di due anni, durante i quali i pazienti sono seguiti attraverso moduli personalizzati che garantiscono un rientro graduale e sostenibile al mondo esterno. Questo approccio consente ai pazienti di sviluppare una relazione più sana e positiva con il cibo, riducendo il rischio di ricadute e di un ritorno ai comportamenti alimentari disfunzionali.
Riconosciuto come “Centro di Eccellenza Nazionale” dalla Società Italiana dell’Obesità, la metodologia messa in atto a Città della Pieve si distingue per i suoi percorsi innovativi. Tra le attività proposte, il laboratorio nutrizionale rappresenta un elemento chiave: i frequentatori sono coinvolti nella preparazione dei pasti, un processo che facilita la riconciliazione con gli alimenti, e promuove una maggiore consapevolezza inerente i pasti.
Le statistiche sulla obesità e sui disturbi alimentari in Italia sono allarmanti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’obesità è una delle più gravi sfide di salute pubblica del XXI secolo, con milioni di persone colpite. Il Centro DAI si posiziona come una risposta concreta a questa crisi, offrendo soluzioni terapeutiche integrate e personalizzate.
L’evento del 4 marzo rappresenta quindi non solo un momento di celebrazione, ma anche una preziosa opportunità per sensibilizzare la comunità sui disturbi alimentari e sull’importanza della prevenzione e della cura. La serata inizierà con i saluti delle autorità locali, seguiti da una video presentazione che racconterà la storia del centro attraverso le sue tappe significative. Sarà un momento per riflettere su quanto è stato fatto e su quanto ancora c’è da fare.
Il talk con esperti del settore, tra cui Laura Dalla Ragione, psichiatra fondatrice della Rete DCA dell’USL Umbria 1, offrirà spunti di riflessione su come affrontare efficacemente i disturbi del comportamento alimentare. Inoltre, la partecipazione di artisti e studenti del liceo musicale e coreutico “Italo Calvino” arricchirà la serata con momenti di musica e teatro, rendendo l’evento non solo informativo ma anche emozionante. Ma vediamo, di seguito, il programma nella sua interezza, così come si desume dal comunicato di lancio dell’iniziativa.
Nella ricorrenza del 4 marzo, Giornata mondiale contro l’obesità, l’USL Umbria 1 organizza un evento al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve per i 15 anni di attività del Centro DAI, la prima struttura in Italia interamente dedicata al trattamento multidisciplinare integrato del Disturbo da Alimentazione Incontrollata e dell’Obesità, che accoglie pazienti da tutto il territorio nazionale, con percorsi specifici estivi anche per adolescenti, con l’offerta terapeutica completa (ambulatoriale, residenziale e semiresidenziale). L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione delle famiglie Mifidodte, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Città della Pieve, Etab. La serata al Teatro degli Avvalorati di Città della Pieve prenderà il via alle ore 21 con i saluti istituzionali: Fausto Risini, sindaco di Città della Pieve, Emilio Paolo Abbritti, direttore del Distretto del Trasimeno dell’Usl Umbria 1, Mariella Venturi, presidente dell’Associazione Mi Fido di Te ETS, Laura Dalla Ragione, psichiatra fondatrice della Rete DCA (disturbi del comportamento alimentare) dell’Usl Umbria 1, Paola Antonelli, neuropsichiatra infantile responsabile dell’unità operativa complessa di Psichiatria e riabilitazione dei disturbi alimentari dell’USL Umbria 1, Simona Meloni, assessore regionale alle politiche agricole e agroalimentari, turismo e sport. Dopodiché si entrerà nel vivo della rappresentazione, con la proiezione di un video che narra la storia del Centro attraverso le tappe più importanti, le persone e le attività che ne fanno un centro unico nel suo genere in Italia. Seguirà un talk con intervista a Laura Dalla Ragione, Simone Pampanelli e Paola Antonelli. Dopo il coro Gospel, sarà la volta dello spettacolo teatrale “Cambio di Programma”, diretto e interpretato da Federica Pieravanti e Nicola Frascati, e del gruppo musicale i Manitoba, il duo italiano protagonista di XFactor 2020, formato da Filippo Santini e Giorgia Rossi Monti. La voce di Luca Argentero regalerà un momento di grande emozione leggendo le lettere delle pazienti, mentre il finale di serata sarà affidato agli studenti del liceo musicale e coreutico dell’Istituto Statale d’istruzione Superiore “Italo Calvino” di Città della Pieve. Ingresso gratuito, gradita la prenotazione. Info e prenotazioni tel. 075 5415965.
È fondamentale sottolineare l’importanza del supporto familiare e comunitario nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Le famiglie hanno un ruolo cruciale nel percorso di guarigione dei pazienti. L’Associazione Mifidodite, che collabora con il Centro DAI, si dedica a fornire supporto alle famiglie, creando una rete di aiuto e condivisione che può essere determinante per il successo del trattamento.
Il Centro DAI di Città della Pieve non è solo un luogo di cura, ma un ambiente che promuove la solidarietà, la comprensione e l’accettazione. Attraverso eventi come quello del 4 marzo, si cerca di abbattere il stigma associato ai disturbi alimentari, incoraggiando la società a parlare apertamente di questi temi e a promuovere una cultura del benessere.
