Laura Zoppini (SST Niguarda): “Educare per riconoscere segnali e comportamenti a rischio”.
La prevenzione delle dipendenze rappresenta oggi una priorità sanitaria, in particolare per il gioco d’azzardo patologico e le dipendenze comportamentali. Durante l’evento dell’Ospedale Niguarda di Milano “GESTIAMO ASSIEME IL PROBLEMA? NUOVE PROSPETTIVE DI CURA PER LE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI E IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO”, Mondosanità ha intervistato Laura Zoppini, direttore socio-sanitario di SST Niguarda, che ha sottolineato l’importanza di strategie preventive efficaci e diffuse sul territorio.
Intercettare precocemente le situazioni di fragilità
Zoppini ha evidenziato come la chiave per contrastare le dipendenze sia la prevenzione precoce, attraverso la capacità di individuare segnali e comportamenti a rischio prima che la situazione si aggravi. L’attenzione deve concentrarsi sulle persone più fragili, che spesso rimangono invisibili fino a quando il problema non diventa grave.
Informazione e sensibilizzazione sul territorio
Un ruolo fondamentale nella prevenzione delle dipendenze è svolto dalla formazione e dall’informazione. Zoppini ha spiegato che è essenziale educare chi sta vicino alle persone a rischio – familiari, amici, insegnanti – per permettere loro di riconoscere tempestivamente i campanelli d’allarme e favorire un intervento precoce.
Prossimità e accesso ai servizi
Oltre all’informazione, è necessario garantire servizi di prossimità, facilmente accessibili sul territorio. Solo integrando prevenzione, educazione e accessibilità ai servizi è possibile costruire un sistema efficace per affrontare le dipendenze comportamentali in maniera tempestiva e sostenibile.





