Nel 2022 le percentuali di resistenza si mantengono elevate. Per quanto riguarda le batteriemie da enterobatteri resistenti ai carbapenemi, sono stati diagnosticati e segnalati circa 3mila casi, confermando la larga diffusione di questo tipo di infezioni, soprattutto in pazienti ospedalizzati.
Il tasso di infezioni ospedaliere causate da Enterococcus faecium resistente alla vancomicina è in continuo e preoccupante aumento (la percentuale di isolati di resistenti alla vancomicina è passata dall’11,1% del 2015 al 30,7% nel 2022). Mentre la percentuale di infezioni da Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi è in diminuzione rispetto agli anni precedenti (dal 33,2% nel 2015 al 24,9% nel 2022). Sono questi alcuni degli andamenti di resistenza alle principali classi di antibiotici per gli 8 patogeni sotto sorveglianza riscontrati dalle diverse sorveglianze e gestite o coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità, resi noti oggi nel corso del convegno “L’antibiotico-resistenza in Italia: stato dell’arte e risultati delle rilevazioni 2022-2023 sulle Sorveglianze delle Infezioni Correlate all’Assistenza ICA e dell’Antibiotico-resistenza” che si è tenuto oggi nella sede dell’Iss.