I Dipartimenti di salute mentale del territorio italiano sono in tilt e l’annosa questione è stata portata all’attenzione da Enrico Zanalda, Direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asl To3 e dell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga di Torino
Perché sono sovraccarichi di attività i centri di salute mentale del nostro Paese? Per fare il punto sullo stato dell’arte sulla salute mentale, Motore Sanità ha organizzato con la collaborazione scientifica della Società italiana di Psichiatria della sezione Emilia-Romagna e il Coordinamento nazionale dei Direttori DSM italiani l’evento “La quantità e la qualità della salute mentale indagine su quanto e come spendiamo per la salute mentale in Italia”.
Abbiamo ascoltato ai microfoni di Mondisanità, Enrico Zanalda.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Progressioni sanitarie, equo compenso: arriva la prima bozza dei parametri per 17 profili, Giornata europea della Logopedia – 6 marzo 2024, dolescenti e social media: l’ansia digitale minaccia il benessere psico-fisico