Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Cibo e allergie: il dramma di una bambina riaccende l’allarme sui più piccoli

Aumento del 120% dei casi tra zero e tre anni

Le allergie alimentari nei bambini sono in aumento in tutto il mondo e anche in Italia. Secondo lo studio Epifa, promosso dalla Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica, negli ultimi dieci anni si è registrato un incremento del 34%. La fascia d’età tra zero e tre anni è quella più colpita, con un aumento del 120%.

Questo fenomeno può avere conseguenze tragiche, come dimostra il caso recente di una bambina di nove anni a Roma. La piccola è morta in seguito a uno shock anafilattico dopo aver mangiato gnocchi in un ristorante. Il malore si è manifestato a casa, ma la corsa al Policlinico Casilino e poi al Policlinico Gemelli non è bastata a salvarla.

Le cause dell’aumento delle allergie alimentari sono molteplici. Berni Canani, pediatra e coordinatore dello studio Epifa, sottolinea il ruolo cruciale del consumo crescente di alimenti ultraprocessati, introdotti nella dieta già a partire dal primo anno di vita.

Secondo i dati del Ministero della Salute, gli allergici agli alimenti costituiscono l’8% del totale degli allergici. Tra questi, il 45% soffre di allergie primarie non collegate ai pollini, mentre il resto presenta reazioni crociate con pollini o lattice. I vegetali sono responsabili del 72% delle allergie primarie, seguiti da crostacei, molluschi, pesci, uova e latte. Gli alimenti più pericolosi per reazioni gravi includono sesamo, spinaci, avocado, arachidi e alcuni semi.

In età pediatrica, il 90% delle reazioni allergiche è causato da latte vaccino, uova, grano, soia, pesce e arachidi. Un ruolo importante è svolto dalle proteine Lipid Transfer Protein (LTP), presenti in frutti come pesca, mela e albicocca, oltre che in noci e arachidi.

L’aumento delle allergie alimentari nei bambini riflette cambiamenti profondi nello stile di vita e nelle abitudini alimentari, un problema che richiede interventi mirati per tutelare la salute delle nuove generazioni.

Seguici!

Ultimi articoli

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Contro le malattie respiratorie la vaccinazione viene in aiuto delle persone più fragili

Utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per...
spot_imgspot_img

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in 11 punti e una rete nazionale di centri digitali La medicina sta attraversando una fase di...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la Puglia sullo screening genomico neonatale, il programma Genoma-Puglia."Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione e...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso dopo l'approvazione definitiva del Parlamento ed entrerà...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui