Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Oncologia, una bomba intelligente contro il tumore al seno più aggressivo

A San Antonio in Texas i risultati di uno...

Zanzare e zecche, virus tropicali endemici in Italia. La carica delle arbovirosi

Dengue, Chikungunya, West Nile e TBE all'ordine del giorno...

Contratto dei medici, libro bianco Anaao: nel 2025 il 75% delle aziende sanitarie non ha rispettato il contratto

Nel 2025 l’Anaao Assomed ha diffidato il 75% delle Aziende sanitarie, ‘colpevoli’ di non aver applicato il contratto di lavoro dei medici e dirigenti sanitari. L’azione sindacale ha riguardato 174 aziende su 231, la maggior parte al nord Italia (55,75%), segue il sud (32,75%) e in ultimo il centro (11,50%).
Tutto bene nel restante 25%? Purtroppo no. Anche se in 57 Aziende non sono scattate le diffide, questo è dovuto solo al fattore tempo rispetto alla rilevazione. Dati alla mano risulta, infatti, che solo in pochi casi le Aziende sono risultate in regola con gli adempimenti previsti dal contratto.
Le violazioni più frequenti riguardano il mancato rispetto dell’orario di lavoro, il superamento delle 10 pronte disponibilità mensili, guardie e reperibilità su sedi diverse da quella di assegnazione, fruizione ferie, ritardo nell’avvio della contrattazione decentrata, la mancata attribuzione degli incarichi e la difficile progressione delle carriere. Scarsa attenzione anche alle misure per la salute e sicurezza sul lavoro: il 58% delle Aziende non le ha adottate o se lo ha fatto non risultano adeguate.
Queste le principali criticità emerse dalla rilevazione Anaao Assomed completata a novembre 2025 e raccolte nel Libro Bianco, alla cui stesura hanno collaborato le diramazioni periferiche del sindacato, i segretari regionali e aziendali, che per primi patiscono le difficoltà di far applicare il contratto di lavoro nelle aziende.
“Il nostro intervento non è un atto di accusa, ma un atto di responsabilità verso il Paese, verso la sanità e i professionisti per chiedere il rispetto dei diritti più elementari. In questo chiediamo e confidiamo nella collaborazione delle direzioni aziendali per raggiungere l’obiettivo comune di ridurre al massimo i vuoti contrattuali”, commenta il Segretario Nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio.
“L’iniziativa è nata per accendere i riflettori su un fenomeno che appare ormai consolidato e abituale ovvero le inadempienze che in molte aziende ospedaliere italiane si perpetrano da anni rispetto all’applicazione di norme contrattuali che, ricordiamo, hanno funzione di legge”.
“Un fenomeno – prosegue – che nessuno tenta di arginare. L’Anaao Assomed ha deciso, allora, di colmare questo vuoto e di dare vita a un nuovo filone di denuncia da affiancare alla costante azione sindacale. Perché per quanto complesso, ostico e ingabbiato, il contratto di lavoro è pur sempre l’unico strumento che regola diritti e doveri di dipendenti e aziende ospedaliere”.
“Siamo conviti che questa iniziativa possa servire da monito e stimolo per invertire la rotta e per questo la rilevazione dei comportamenti delle Aziende sarà replicata ogni anno, anche per valutare i miglioramenti che ci auguriamo riguarderanno sempre più realtà”.
“I contratti – conclude Di Silverio – esistono per essere applicati e le inadempienze costituiscono a tutti gli effetti una violazione della legge. La politica, il governo, i cittadini, gli addetti ai lavori hanno il diritto di sapere cosa succede negli ospedali e quali sono le conseguenze della mancata applicazione del contratto di lavoro dei medici e dirigenti sanitari”.

CAMPANIA
In Campania 10 Aziende su 20 oggetto di diffida nel 2025. Criticità diffuse in Campania a cahsaxdell’interregno tra l’uscita della vecchia giunta e l’entrata della nuova. Le violazioni più frequenti riguardano la salute e sicurezza sul lavoro, orari e conferimento di incarichi.
In Campania un’azienda sanitaria su due è stata diffidata per la mancata applicazione del contratto di lavoro della dirigenza medica e sanitaria. E il quadro è ancor più grave se si considera che molte delle aziende non diffidate non sono in regola con il rispetto del contratto e saranno, al più presto, oggetto di diffida. I dati drammatici delle violazioni sono contenuti nel “Libro Bianco” Anaao Assomed 2025, un report dettagliato che affronta il problema regione per regione. Emerge così che nel 2025 Anaao Assomed ha diffidato il 75% delle Aziende sanitarie italiane monitorate per la mancata applicazione del contratto di lavoro della dirigenza medica e sanitaria: 174 su 231. Un fenomeno che, per dimensione e continuità, non può più essere trattato come una somma di “eccezioni” locali. In questo contesto la Campania è una delle regioni con la maggiore platea di professionisti e strutture: 20 Aziende censite, con 8.716 medici e 798 dirigenti sanitari (dati Ministero della Salute 2023). Nel monitoraggio risultano già sottoposte a diffida 10 Aziende campane su 20. Il peso della Campania emerge anche dal confronto con altre regioni: Emilia-Romagna ha 14 Aziende censite, Calabria9, Abruzzo 6, Basilicata 4. La fotografia campana, quindi, incide su un perimetro più ampio e su un numero di professionisti più elevato, con effetti diretti su organizzazione dei servizi e tenuta dei reparti. All’ombra del Vesuvio le violazioni contrattuali riguardano in particolare salute e sicurezza sul lavoro: in alcune Aziende campane le misure risultano “non adeguate” o solo parzialmente adeguate, un indicatore grave in contesti ad alta pressione assistenziale.Orario di lavoro e riposi con un forte rischio di burnout, ricorrono segnalazioni di violazioni legate al mancato rispetto delle 11 ore di riposo e, in diversi casi, al superamento delle 5 guardie mensili (e talvolta delle 10 pronte disponibilità), con carichi che si scaricano in modo disomogeneo sulle équipe. Guardie/reperibilità su sedi diverse da quella di assegnazione: un punto che genera contenziosi e disorganizzazione. Contrattazione integrativa aziendale: in varie Aziende risulta non avviata o avviata ma non conclusa, con ricadute su regole organizzative, fondi e percorsi professionali. Incarichi e progressioni: in più casi viene segnalata la mancata regolare attribuzione/retribuzione degli incarichi o la presenza di residui nei fondi dedicati, tema che alimenta frustrazione e blocca le carriere. Obiettivo del Libro Bianco, spiega il Segretario Nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio, «non è un atto di accusa, ma un atto di responsabilità verso il Paese, verso la sanità e i professionisti per chiedere il rispetto dei diritti più elementari». In questo Anaao Assomed confida nella collaborazione delle direzioni aziendali per raggiungere l’obiettivo comune di ridurre al massimo i vuoti contrattuali. «Quando un’azienda non applica correttamente il contratto, non siamo davanti a una questione formale o burocratica: significa turni che diventano insostenibili, riposi compressi, regole che cambiano da una struttura all’altra, sicurezza sul lavoro trattata come un dettaglio e carriere che restano bloccate» dice il Segretario Regionale Anaao Assomed Bruno Zuccarelli. «È così che si logora chi lavora ogni giorno nei reparti e, inevitabilmente, ne risente anche la qualità dell’assistenza». Dall’Anaao Assomed Campania arriva con forza un monito: «Continueremo a monitorare e a incalzare le Direzioni aziendali. Il nostro obiettivo non è “collezionare diffide”, ma riportare l’applicazione del contratto dentro una normalità verificabile, azienda per azienda: a tutela dei medici, dei dirigenti sanitari e, indirettamente, dei cittadini campani».
 

Seguici!

Ultimi articoli

Oncologia, una bomba intelligente contro il tumore al seno più aggressivo

A San Antonio in Texas i risultati di uno...

Zanzare e zecche, virus tropicali endemici in Italia. La carica delle arbovirosi

Dengue, Chikungunya, West Nile e TBE all'ordine del giorno...

La magia delle Feste tra libri e famiglia: la giusta alternanza tra riposo e studio per un Natale senza stress

Intervista ad Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista, ordinario della...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Oncologia, una bomba intelligente contro il tumore al seno più aggressivo

A San Antonio in Texas i risultati di uno...

Zanzare e zecche, virus tropicali endemici in Italia. La carica delle arbovirosi

Dengue, Chikungunya, West Nile e TBE all'ordine del giorno...

La magia delle Feste tra libri e famiglia: la giusta alternanza tra riposo e studio per un Natale senza stress

Intervista ad Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista, ordinario della...

Salute e sicurezza sul lavoro, Ministero della Salute: approvata la nuova strategia nazionale 2026-2030

Riunito oggi il Comitato per l’indirizzo e il coordinamento...
spot_imgspot_img

Oncologia, una bomba intelligente contro il tumore al seno più aggressivo

A San Antonio in Texas i risultati di uno studio multicentrico italiano. Segnali di efficacia fino a un anno. Una “bomba intelligente” contro il tumore al...

Zanzare e zecche, virus tropicali endemici in Italia. La carica delle arbovirosi

Dengue, Chikungunya, West Nile e TBE all'ordine del giorno alle nostre latitudini, anche d'inverno. Gli infettivologi Simit: “Non sono più eventi sporadici, servono sorveglianza...

Combattere le infezioni del sito chirurgico per ridurre l’antimicrobico-resistenza: “La strategia della regione Piemonte”

Dagli ultimi dati monitorati, in Piemonte in proiezione si stimano circa 2mila casi di infezioni del sito chirurgico. Pratiche facili ed efficaci (bundle care)...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui