La domanda di cure palliative è in aumento in tutto il mondo, con una stima di 56,8 milioni di persone che necessitano di queste cure specialistiche prima della fine della loro vita, come evidenziato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La domanda di cure palliative è in aumento in tutto il mondo, con una stima di 56,8 milioni di persone che necessitano di queste cure specialistiche prima della fine della loro vita, come evidenziato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Tra coloro che necessitano di cure palliative, gli individui con demenza e cancro costituiscono una porzione significativa. In Italia, circa 293.000 pazienti ogni anno necessitano di tale assistenza, di cui il 60% è affetto da malattie cronico degenerative non oncologiche, tra cui patologie cardiovascolari e Parkinson, mentre il restante 40% è costituito da individui con tumore.
Il 28 maggio l’Italia ha celebrato la Giornata Nazionale del Soccorso, che ha sottolineato l’importanza delle cure palliative, della gestione del dolore e dell’umanizzazione dell’assistenza per le persone prossime alla fine della loro vita. La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi) ha richiamato l’attenzione su questo tema, sollecitando la promozione di una cultura del sollievo dalla sofferenza sia fisica che affettiva.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e la Legge di Bilancio 2023 hanno riconosciuto la necessità di potenziare i servizi di cure palliative in Italia. L’obiettivo è raggiungere il 90% della popolazione che necessita di cure palliative entro il 2028, con un focus particolare sull’assistenza domiciliare. I team multidisciplinari, compresi gli infermieri di famiglia e di comunità, svolgono un ruolo cruciale nel fornire un supporto essenziale durante questo momento critico. Gli infermieri, che già contribuiscono in modo significativo all’assistenza domiciliare per i pazienti terminali, sono in prima linea in questo sforzo, fornendo tre volte più ore e accesso per caso rispetto a qualsiasi altra professione sanitaria, secondo i dati del Ministero della Salute nel 2021.
In risposta alla crescente domanda di cure palliative, la Fnopi e la Società Italiana di Cure Palliative (Sicp) hanno collaborato alla stesura di un documento esaustivo. Questa risorsa fornisce linee guida operative e strumenti preziosi per identificare tempestivamente i bisogni e fungere da collegamento tra gli operatori sanitari e la rete di cure palliative. Le linee guida si rivolgono sia alla popolazione adulta che a quella pediatrica, con l’obiettivo di garantire un supporto tempestivo e appropriato.
Il crescente bisogno di cure palliative a livello globale richiede attenzione e azione immediate. Con milioni di persone che richiedono un supporto compassionevole durante il loro viaggio di fine vita, gli sforzi per rafforzare ed espandere i servizi di cure palliative sono fondamentali. Il National Relief Day serve come promemoria per dare la priorità alla gestione del dolore, umanizzare l’assistenza e promuovere una cultura del sollievo dalla sofferenza. Lavorando insieme e implementando le linee guida delineate da Fnopi e Sicp, gli operatori sanitari possono rispondere efficacemente ai bisogni dei pazienti che necessitano di cure palliative, migliorandone la qualità della vita e fornendo comfort e supporto sia ai pazienti che alle loro famiglie.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: I bilanci Sanitari Regionali subiscono un significativo deterioramento, raggiungendo un segno rosso di 1,4 miliardi nel 2022, La farmacia del futuro? Del Missier (AMF Cinisello SPA): “Noi abbiamo creato una casa della comunità nel comune”, Fari accesi sulle malattie rare.