Nuova puntata di Dentro la Salute e nuove tematiche per il nostro pubblico sono affrontate con i nostri esperti per fare un quadro puntuale della situazione.
Dentro la Salute in questa puntata approfondisce temi di grande attualità che toccano divere fasce della popolazione.
Pensiamo alle malattie oncologiche. L’Associazione Women for Oncoloy Italy ha promosso a Padova la quinta edizione del Meeting Post ESMO Italy. L’oncologia italiana si è data appuntamento ad uno degli incontri più autorevoli del panorama nazionale per presentare le più importanti novità in ambito oncologico a livello europeo e mondiale.
Grandi novità ma anche grandi conferme sono emerse dall’ultimo Congresso mondiale dell’European Society for Medical Oncology – ESMO 2021 per quanto riguarda il tumore del seno. La principale novità riguarda il carcinoma mammario, dove sono emersi importanti avanzamenti in termini di miglioramento della sopravvivenza in tutti i sottotipi di tumore.I risultati sono stati presentati a Padova e sono stati presentati da Valentina Guarneri, Responsabile scientifico del Meeting Post ESMO Italy e Professore ordinario dell’Università di Padova e direttore dell’UOC Oncologia 2 dell’Istituto Oncologico Veneto IRCCS di Padova.
Dentro la salute parlerà anche di: le malattie reumatologiche. E’ appena trascorsa la giornata mondiale delle malattie reumatiche e le associazioni dei pazienti reumatici hanno fatto sentire ancora una volta la loro voce. Hanno chiesto un percorso di cura più semplice ed efficace e più certezze rispetto al delicato tema del terza dose vaccinale, che desta non pochi timori. Un dato allarma le associazioni: una persona con patologie reumatologiche su 2, nell’ultimo anno, non è mai riuscita a usufruire dei servizi di assistenza e cura sul territorio e 7 su 10 non sono mai state contattate dal medico di medicina generale e dallo specialista per poter fare una visita di controllo.
L’assistenza territoriale integrata per gli oltre 5 milioni di italiani con patologie reumatologiche, di cui oltre 700mila colpite in forma severa e invalidante oggi non esiste e ha bisogno di un robusto intervento migliorativo.
L’hiv si trasmette sempre di più attraverso rapporti sessuali non protetti, mentre negli anni Ottanta era soprattutto causata dallo scambio di siringhe infette. I dati dicono che l’80% delle nuove infezioni deriva da rapporto sessuale non protetto e l’età media dei pazienti è di 30-40anni. L’invito degli specialisti alla popolazione, in particolare le fasce della popolazione più a rischio come i giovani, è forte e chiaro: “Usate il preservativo e sottoponetevi al test Hiv rapido salivare”.
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