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Donati orologi da parete alla geriatria dell’ospedale San Luigi di Orbassano: scandiscono il tempo dei pazienti evitando ansia e stress

Il senso del tempo che scandisce una giornata è importante anche per i pazienti geriatrici che purtroppo, a causa della malattia, perdono l’orientamento temporale che causa stress e ansia. Ecco perché l’associazione Straordinaria Mente Donna ha donato 12 orologi da parete per le camere di degenza dei pazienti del reparto di geriatria dell’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (To).

Grazia Porro, presidente dell’associazione Straordinaria Mente Donna, ha donato 12 orologi da parete per le camere di degenza dei pazienti del reparto di geriatria dell’ospedale San Luigi di Orbassano, frutto di consultazione con medici esperti della disciplina che riferiscono l’importanza dell’orientamento temporale per i degenti del reparto.

Nei reparti di geriatria i pazienti con demenza sono oltre la metà dei ricoverati e la maggior parte presenta un declino cognitivo che li porta a vivere fuori dal tempo. “Spesso i pazienti ricoverati non hanno la dimensione del tempo e non riescono a capacitarsi sul dove si trovano; questo purtroppo è motivo di angoscia e di agitazione che possono influire sulla salute sia mentale che fisica” come spiega Davide Minniti, commissario dell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano. 

Secondo gli esperti, uno dei primi sintomi che si riscontrano nei soggetti con declino cognitivo è l’orientamento temporale, quindi succede che i pazienti perdono la capacità di orientarsi nel tempo dimenticando il giorno, il mese o l’anno in cui ci si trovano e può essere motivo di stress e ansia per se stessi e i loro famigliari. 
La funzione degli orologi è quella di scandire il tempo e i momenti della giornata, come l’ora dei pasti, della visita medica, della visita dei propri cari, e anche favorire il mantenimento del ritmo sonno-veglia, impedendo che questi pazienti scambino il giorno con la notte.

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