L’Agenzia europea del farmaco interviene contro l’uso off-label degli agonisti del recettore Glp-1, segnalando rischi per la salute e carenze di medicinali per i pazienti diabetici
Negli ultimi due anni, i farmaci antidiabete agonisti del recettore Glp-1, noti per il loro potenziale dimagrante, hanno guadagnato una notevole popolarità. Nomi come Ozempic, Saxenda, Trulicity e Victoza sono diventati familiari non solo ai professionisti del settore sanitario ma anche al grande pubblico. Discussioni sui social media, dichiarazioni di celebrità e una crescente attenzione mediatica hanno contribuito a farli entrare a far parte della cultura popolare.
Tuttavia, l’uso di questi farmaci ha sollevato preoccupazioni significative tra gli esperti e le autorità sanitarie. Emer Cooke, direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), ha lanciato un severo monito riguardo all’uso off-label di questi medicinali da parte di persone che non soffrono di diabete o obesità. “Questo uso off-label deve finire,” ha dichiarato Cooke durante un recente briefing con la stampa.
L’Ema ha sottolineato il suo ruolo cruciale nella gestione delle carenze di questi farmaci, fornendo raccomandazioni a livello europeo per garantire che le scorte siano riservate a coloro che ne hanno veramente bisogno. “La domanda costantemente elevata” di questi farmaci, ha spiegato l’Ema, ha attirato anche attività criminali, aumentando il rischio di prodotti falsificati sul mercato, con gravi conseguenze per la salute pubblica.
Dal 2022, la domanda di farmaci antidiabete agonisti del recettore Glp-1 è cresciuta esponenzialmente, portando a carenze significative in tutta l’Unione Europea e oltre. Questo boom di richieste, insieme ai limiti della capacità produttiva, ha aggravato la situazione, rendendo difficile per molti pazienti accedere ai medicinali di cui hanno bisogno.
L’Ema, insieme alla rete di enti regolatori dell’UE, sta monitorando da vicino la situazione e ha intrapreso diverse azioni per affrontare le carenze. Le raccomandazioni del gruppo di monitoraggio delle carenze di medicinali (Mssg) rappresentano la fase successiva nella risposta coordinata alle attuali problematiche.
In conclusione, l’uso improprio dei farmaci antidiabete come dimagranti non solo mette a rischio la salute degli individui che ne fanno un uso scorretto, ma compromette anche la disponibilità di questi medicinali per i pazienti che ne hanno realmente bisogno. Le autorità sanitarie continuano a lavorare per garantire che le risorse siano allocate in modo appropriato e che la salute pubblica sia tutelata contro i rischi associati a prodotti falsificati e usi non autorizzati.
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