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Gli anticorpi monoclonali: quando e come usarli

Scopriamo come gli anticorpi monoclonali vengono utilizzati in Liguria e Toscana

L’EMA e l’AIFA si sono già espresse sull’utilità dell’uso degli anticorpi monoclonali contro l’infezione da Covid19. Così come gli antivirali, gli anticorpi monoclonali sono indicati in pazienti positivi entro 10 giorni dall’esordio dei sintomi. Non viene invece consigliata in pazienti che necessitano di elevati volumi di ossigeno. Gli anticorpi monoclonali non sono stati ancora completamente studiati. Inoltre non hanno ricevuto l’approvazione definitiva dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). Hanno però avuto un parere scientifico positivo all’uso da parte degli enti regolatori dei vari Paesi europei.

L’utilizzo degli anticorpi monoclonali

Gli anticorpi monoclonali sono costosi e devono essere somministrati per infusione in una struttura specializzata, come un ospedale o un centro di cure ambulatoriali ad hoc. Si tratta di un compito difficile quando le risorse mediche sono già state messe a dura prova da un’ondata di casi. Secondo il Dottor Jens Lundgren, medico di malattie infettive presso l’Università di Copenaghen e Rigshospitalet “ci vorrà molto tempo prima che tutti siano vaccinati, e gli anticorpi monoclonali potrebbero fornire un “ponte” importante tra i vaccini e i trattamenti che sono stati trovati per le persone ricoverate. Inoltre, l’impiego di anticorpi monoclonali non è un sostituto per i vaccini, ma è un piano B”.

Gli anticorpi monoclonali in Liguria

In Regione Liguria gli anticorpi monoclonali sono stati somministrati all’insorgere dei primi sintomi, entro i primi 4-5 giorni e hanno permesso di tenere sotto controllo il decorso della malattia e di evitare la forma più grave. Circa 200 persone sono state trattate così senza nessun decesso e sono state somministrate 126 dosi di anticorpi monoclonali per milione di abitanti. Questo successo è determinato dalla collaborazione tra ospedale e territorio incominciato a gennaio 2021. Tra le altre cose è stato istituito il Dipartimento regionale di malattie infettive a cui fanno capo tutte le Divisioni di Malattie infettive della Liguria. Inoltre è stato stabilito che ogni azienda sanitaria dovesse instillare protocolli di collaborazione tra ospedale e Medicina generale.

Gli anticorpi monoclonali in Toscana

Presso la Toscana Life Sciences Sviluppo di Siena sono stati sviluppati anticorpi monoclonali umani per il trattamento del Covid-19 molto potenti e in grado di contrastare anche le varianti. Sta proseguendo la sperimentazione scientifica su monoclonali di seconda generazione quindi ancora più potenti. Questi farmaci sono somministrabili per via intramuscolo. In questo modo potranno essere somministrati anche al domicilio del paziente. Il gruppo di ricerca sta entrando nella fase clinica 2 e 3 e spera di potere mettere a disposizione queste terapie entro luglio 2021. L’obiettivo dei ricercatori è quello di avere dei monoclonali che siano disponibili ai pazienti non solo ad altissimo rischio infettivo ma anche per quelli che vogliono guarire velocemente e che siano a prezzi accessibili e utilizzabili sul territorio.

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