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Glioma: tumore cresce con l’attività cerebrale, nuove speranze da uno studio padovano

Un team multidisciplinare dell’Università di Padova ha scoperto il ruolo delle connessioni cerebrali nella crescita dei gliomi, offrendo nuove prospettive per il trattamento di questi tumori

Una Scoperta Rivoluzionaria

Nonostante gli enormi progressi nella ricerca oncologica, i tumori cerebrali, in particolare i gliomi, sono rimasti una sfida formidabile per la scienza medica. Perché i gliomi non hanno mostrato progressi significativi nella cura negli ultimi 30 anni? La risposta potrebbe risiedere in una recente scoperta fatta da un team di ricercatori dell’Università di Padova. Lo studio, pubblicato su ‘Lancet Neurology’, rivela che la crescita dei tumori cerebrali è strettamente legata all’attività stessa del cervello.

Il Team di Ricerca

Il team, guidato da Maurizio Corbetta del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova e principal investigator della Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata (VIMM), è composto da Alessandro Salvalaggio (neurologo), Lorenzo Pini (psicologo) e Alessandra Bertoldo (ingegnere). Questi ricercatori hanno sfidato il paradigma tradizionale che vedeva i gliomi come tumori simili a quelli di altri organi, scoprendo invece che il cervello stesso gioca un ruolo cruciale nella crescita e nella diffusione di questi tumori.

Connessioni Cerebrali e Crescita Tumorale

Il cervello umano è un organo estremamente complesso, con circa 100 miliardi di neuroni organizzati in una rete intricata conosciuta come connettoma strutturale, che forma specifici network di attività, noti come connettoma funzionale. I ricercatori hanno scoperto che le cellule tumorali del glioma si integrano nel connettoma cerebrale, sfruttando le connessioni strutturali e funzionali per crescere e diffondersi.

“Il cervello è il nostro organo più complesso”, spiegano gli autori dello studio. “Le cellule tumorali si integrano nel connettoma e ne sfruttano le connessioni per crescere e diffondersi. Di conseguenza, lo studio della connettività cerebrale assume un nuovo ruolo nel determinare la prognosi di questi pazienti, ma soprattutto fornisce nuove strategie di trattamento”.

Nuove Strategie di Trattamento

Questa scoperta apre nuove prospettive per il trattamento dei gliomi. Comprendere come le cellule tumorali interagiscono con le reti cerebrali può portare allo sviluppo di terapie innovative mirate a interrompere queste connessioni. Questo approccio potrebbe migliorare significativamente le prognosi per i pazienti affetti da questi tumori aggressivi.

Il lavoro del team padovano potrebbe rivoluzionare la ricerca sui tumori cerebrali, portando a una comprensione più profonda di come questi tumori si sviluppano e si diffondono. Inoltre, offre una speranza concreta di sviluppare trattamenti più efficaci e personalizzati per combattere una delle forme di cancro più letali e difficili da trattare.

Conclusioni

La scoperta del team dell’Università di Padova rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro i tumori cerebrali. Riconoscere il ruolo cruciale delle connessioni cerebrali nella crescita dei gliomi non solo cambia la nostra comprensione di questi tumori, ma apre anche nuove strade per il loro trattamento. Con ulteriori ricerche e sviluppo, questa scoperta potrebbe portare a miglioramenti significativi nella sopravvivenza e nella qualità della vita dei pazienti affetti da tumori cerebrali.

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