In occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete, la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza mette in luce le nuove frontiere che internet e i nuovi sistemi informatici offrono al servizio della salute dei più piccoli, grazie alle sinergie tra intelligenza artificiale e tecnologie digitali innovative, rispettando i più alti standard di sicurezza, trasparenza e privacy.
In occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete (Safer Internet Day), che si celebra l’11 febbraio, si parla di nuove frontiere digitali nel supporto alla salute dei più piccoli, specialmente per quei bambini che affrontano disabilità visiva. Un progetto innovativo, VIPPSTAR, è pronto a cambiare il panorama della riabilitazione pediatrica, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale (IA) e di tecnologie avanzate per migliorare la qualità della vita di bambini e adolescenti con disabilità visiva, contribuendo anche al loro sviluppo psicologico e sociale.
Supporto personalizzato
VIPPSTAR è un progetto europeo che coinvolge 8 paesi, ed è sostenuto da fondi europei nell’ambito del programma Horizon 2024. Il suo obiettivo è creare una piattaforma di telemedicina che fornisca un supporto personalizzato a bambini e adolescenti con disabilità visiva, a volte associata a ulteriori disabilità. Questo strumento digitale innovativo non si limita a risolvere problematiche legate alla vista, ma punta a migliorare l’autonomia e il benessere generale dei giovani pazienti, affrontando in modo mirato tutte le difficoltà quotidiane che questi bambini devono superare. Dalle attività riabilitative per il neurosviluppo all’inclusione sociale, fino a strategie per migliorare la salute mentale e la qualità della vita, VIPPSTAR è una vera e propria rivoluzione nel campo della riabilitazione precoce.
Anche i genitori sono coinvolti attivamente
Il cuore di VIPPSTAR è una piattaforma online che integra l’intelligenza artificiale per creare percorsi riabilitativi personalizzati per i bambini. Grazie a questa piattaforma, i genitori sono coinvolti attivamente nel processo di supporto, accedendo a esercizi e attività che favoriscono lo sviluppo dei bambini, sia fisico sia cognitivo. Le tecnologie moderne, come gli avatar e i giochi “serious gaming”, saranno utilizzate per creare esperienze multisensoriali, che stimolano il coinvolgimento e la partecipazione dei bambini, rendendo il percorso terapeutico più stimolante e interattivo. Per gli adolescenti, il progetto prevede l’uso di un coach nutrizionale digitale, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che guida i ragazzi e le loro famiglie verso abitudini alimentari più sane e uno stile di vita migliore, migliorando la loro qualità della vita anche attraverso la cura della salute fisica.
Approccio sicuro e innovativo
Con l’uso crescente delle tecnologie digitali nel settore sanitario, è fondamentale garantire che i dati sensibili dei pazienti, in particolare quelli dei bambini, siano trattati con la massima attenzione e sicurezza. VIPPSTAR è impegnato a rispettare i più alti standard di privacy e trasparenza. Per assicurarsi che le tecnologie utilizzate siano sicure ed efficaci, è stato lanciato un “regulatory sandbox“. Si tratta di un ambiente controllato dove l’intelligenza artificiale e altre tecnologie digitali vengono testate in modo sicuro, prima di essere utilizzate in contesti reali. Questo approccio garantisce che l’intero processo rispetti rigorosi protocolli etici e di sicurezza, soprattutto per proteggere i dati personali dei minori.
La sfida della disabilità visiva e le nuove opportunità
Come sottolineato dalla professoressa Elisa Fazzi, Presidente della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) e principale ricercatrice del progetto VIPPSTAR, i bambini con disabilità visiva affrontano sfide che vanno ben oltre la semplice perdita della vista. Questi bambini, infatti, spesso incontrano difficoltà nello sviluppo motorio, cognitivo, comunicativo ed emotivo, con effetti anche sul loro benessere fisico e sociale. Le soluzioni esistenti non sempre offrono un supporto personalizzato, soprattutto nel corso della crescita e durante l’adolescenza, quando i bisogni si fanno più complessi. VIPPSTAR vuole affrontare queste difficoltà offrendo un approccio innovativo che integri tecnologie avanzate, ma anche un supporto umano costante. Il progetto non si limita a migliorare la vista, ma mira a dare ai bambini e agli adolescenti con disabilità visiva gli strumenti necessari per una vita più autonoma, sana e indipendente.
Il supporto della ricerca e delle collaborazioni internazionali
Un altro aspetto interessante del progetto è la creazione della rete transnazionale VIPPSTAR-NET, che raccoglierà dati in tutta Europa per monitorare i progressi dei bambini con disabilità visiva e sviluppare cure personalizzate basate su evidenze scientifiche. La collaborazione con istituzioni internazionali, come l’Istituto Superiore di Sanità e l’Università di Edimburgo, consentirà una visione globale e una condivisione di best practices, con l’obiettivo di creare un sistema di cura e supporto che sia il più efficace possibile.