Inutilizzato un terzo del Fondo per i Farmaci innovativi. Luppi: «È essenziale garantire che l’accesso alle cure innovative non sia limitato da vincoli temporali rigidi»
Ci vuole ancora troppo per godere al massimo dell’innovazione terapeutica. Ma, soprattutto grazie all’introduzione del Fondo per i Farmaci Innovativi, molte delle diseguaglianze regionali per l’accesso ai farmaci innovativi in Italia si sono attenuate; l’Italia è inoltre tra i paesi che rimborsa più medicinali oncologici e in molti casi battiamo sul tempo paesi europei a noi simili come la Francia o la Spagna. Sono alcuni dei dati che emergono da un report sull’accesso ai farmaci oncologici innovativi in Italia realizzato da IHE – The Swedish Institute for Health Economics e presentato oggi in occasione del convegno “Inventing for lung. Il contributo dell’Innovazione per il trattamento del tumore al polmone”, promosso da MSD Italia. Secondo l’analisi il nostro Paese ha un tasso di rimborsabilità delle nuove terapie anticancro pari all’83%, superiore alla media europea. Anche i tempi di accesso alle cure innovative, dopo l’approvazione di EMA, sono migliori della media continentale (417 giorni rispetto a 559).