La crisi economica non ha solo influenzato le finanze degli italiani, ma anche la loro salute mentale. L’incertezza sul futuro, la paura della perdita di posti di lavoro e la lotta per far quadrare i conti hanno contribuito all’aumento dei livelli di stress.
Gli italiani stanno attualmente vivendo un livello di stress simile a quello del picco della pandemia di Covid. Questo è secondo lo “stressometro”, uno strumento creato dal Piepoli Institute for National Council of the Order of Psychologists (CNOP), che misura i livelli di stress su una scala da 0 a 100. Il valore attuale è 55, che è quasi identico ai livelli registrati durante l’altezza dell’emergenza Covid, a parte il picco raggiunto all’inizio di aprile due anni fa, quando il valore raggiunse 64.
Tuttavia, le fonti di ansia e preoccupazione si sono spostate dal virus all’economia. L’indagine ha rilevato che il motivo principale dello stress per il 24% degli italiani è la loro condizione economica. Questo è seguito da preoccupazioni per la salute fisica (14%), l’inflazione nei prezzi e le bollette (13%), la situazione lavorativa (13%), l’organizzazione del lavoro familiare (9%) e la guerra combattuta alle porte d’Europa tra Russia e Ucraina (6 %).
Come risultato, l’indagine condotta dal Piepoli Institute per il CNOP ha rilevato che il 27% degli italiani presenta attualmente un alto livello di stress mentre il 22% sono solo “un po ‘” o “per niente” stressati. Questi numeri suggeriscono che la crisi economica ha messo a dura prova la salute mentale degli italiani.
La pandemia ha lasciato un impatto duraturo sul mondo e l’Italia non fa eccezione. Il paese ha affrontato non solo una crisi sanitaria, ma anche una significativa crisi economica. Il PIL italiano contratto dell’8,9% nel 2020 e il tasso di disoccupazione si attesta al 9,1%.
La crisi economica non ha solo influenzato le finanze degli italiani, ma anche la loro salute mentale. L’incertezza sul futuro, la paura della perdita di posti di lavoro e la lotta per far quadrare i conti hanno contribuito all’aumento dei livelli di stress.
L’Istituto Piepoli per i risultati del CNOP ha fatto luce sull’impatto della crisi economica sulla salute mentale degli italiani. Evidenziano la necessità di politici e professionisti della salute mentale di riconoscere e affrontare l’impatto psicologico della crisi economica in corso.
In conclusione, i risultati del sondaggio suggeriscono che la crisi economica ha messo a dura prova la salute mentale degli italiani, con livelli di stress paragonabili a quelli durante il picco della pandemia Covidic. Questo ricorda che la pandemia ha lasciato effetti duraturi oltre la crisi della salute e che i politici devono dare la priorità al benessere mentale dei cittadini mentre lavorano per la ripresa economica.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: L’innovazione in ambito diabetologico, L’accessibilità all’innovazione farmaceutica, Farmaci innovativi: facciamo chiarezza.