Multidisciplinarietà e presa in carico totale del paziente stomizzato. A queste caratteristiche rispondono gli ambulatori di stomaterapia. Al convegno Convatec “10+1 Action Point” di Roma hanno portato le loro esperienze l’ambulatorio infermieristico di Stomaterapia R.I.D. Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale del Mare di Napoli, del Campus Biomedico di Roma e dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
Professionisti in rete per una presa in carico a 360 gradi: sono queste le caratteristiche di un ambulatorio infermieristico di Stomaterapia. Se da una parte è fondamentale che sia presente all’interno dei presidi ospedalieri o sul territorio, come ha evidenziato Francesco Maria Romano, dirigente medico presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Vanvitelli di Napoli, l’esperienza tout court degli ambulatori infermieristici di stomaterapia è stata presentata da Giuseppe Fama, responsabile dell’ambulatorio infermieristico di Stomaterapia R.I.D. Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale del Mare di Napoli, da Barbara Pagliaroli, infermiera stomaterapista del Campus Biomedico di Roma e da Paola De Nardi, Presidente della Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale (SICCR) e Chirurgo presso l’Ospedale San Raffaele di Milano.
Francesco Maria Romano, dirigente medico presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Vanvitelli di Napoli
Giuseppe Fama, Responsabile Ambulatorio infermieristico di Stomaterapia R.I.D. Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale del Mare di Napoli
Barbara Pagliaroli, infermiera stomaterapista del Campus Biomedico Roma
Paola De Nardi, Presidente della Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale (SICCR) e Chirurgo presso l’Ospedale San Raffaele di Milano