Assegnate le medaglie per i 50 anni dalla laurea.
Si è svolta ieri sera a Città della Scienza la prima delle due giornate per il conferimento delle medaglie ai medici e odontoiatri di Napoli e provincia che hanno raggiunto il prestigioso traguardo dei 50 anni dalla laurea. La cerimonia, voluta e organizzata dall’Ordine dei Medici Chirurgi e Odontoiatri di Napoli e provincia, ha visto la partecipazione di 214 medici e odontoiatri e ha rappresentato un momento di profonda gratitudine e riconoscimento nei confronti di chi, dal 1974, ha dedicato la propria vita alla salute del prossimo. «Questo riconoscimento non è solo un segno di stima e gratitudine per il lungo cammino percorso, ma rappresenta anche un tributo al valore etico e professionale che ciascuno di voi ha incarnato nella propria missione di cura», ha detto il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, rivolgendosi ai professionisti premiati. La celebrazione ha assunto un significato ancora più profondo alla luce delle attuali sfide che il sistema sanitario sta affrontando. La carenza di medici, il sovraccarico dei pronto soccorso e l’invecchiamento della popolazione pongono oggi nuove e complesse questioni che richiedono esperienza, dedizione e un rinnovato impegno istituzionale. In questo contesto, l’esperienza dei medici premiati diventa un punto di riferimento imprescindibile, un patrimonio umano e professionale che può e deve essere valorizzato per guidare le nuove generazioni di professionisti della salute. L’evento, al quale era presente il presidente CAO Pietro Rutigliani, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo sanitario e accademico, che hanno sottolineato l’importanza della continuità tra passato e futuro nella formazione medica e nella gestione delle sfide sanitarie. Tra i medagliati: Velia Boschi, Silvestro Canonico, Tullio Cusano, Massimo De Bellis, Raffaele Gimigliano, Franco Maglione, Vincenzo Montrone, Gian Paolo Porreca, Pier Giorgio Rabitti, Gabriele Riccardi, Gennaro Rispoli, Nicola Scarpato e Riccardo Smeraglia. «I medici che abbiamo celebrato con l’assegnazione della medaglia hanno vissuto in prima linea momenti cruciali della storia della nostra sanità, dall’avvento del Servizio Sanitario Nazionale alle emergenze sanitarie globali. La loro testimonianza è una guida per affrontare le criticità attuali e per costruire un sistema sanitario più efficiente e sostenibile», ha aggiunto Zuccarelli. In un periodo in cui il dibattito sulla sanità pubblica è più acceso che mai, la cerimonia ha ricordato quanto sia fondamentale difendere il valore della professione medica e garantire ai cittadini un’assistenza di qualità. «L’Ordine dei Medici di Napoli continuerà a sostenere e valorizzare il ruolo dei suoi iscritti, con iniziative mirate alla formazione, alla tutela della professione e al miglioramento delle condizioni di lavoro per i medici di oggi e di domani», ribadisce Zuccarelli.