Allattamento e nutrizione infantile al centro dell’impegno per la salute dei bambini
UNICEF Italia inaugura la Settimana per l’Allattamento (1-7 ottobre), coordinata in Italia dal MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano), ribadendo il valore dell’allattamento per la salute pubblica e la nutrizione infantile. Nel 2024, in Italia, sono nati circa 52.000 bambine e bambini in territori con Ospedali e Comunità riconosciuti dall’UNICEF come “Amici delle Bambine e dei Bambini”. Quasi 50.000 famiglie sono state coinvolte in percorsi di sostegno con l’aiuto di circa 10.000 operatori e operatrici formati. Negli ultimi dieci anni oltre 500 studenti hanno conseguito lauree “Amiche dell’Allattamento”, a testimonianza di un impegno sempre più radicato nel sistema sanitario. Quest’anno l’UNICEF pone l’accento sull’allattamento come fonte di nutrimento sostenibile e lancia il nuovo poster “La Rete Sostenibile dei Nidi e dei Servizi Educativi 0-2 anni”, destinato a nidi e servizi educativi in tutta Italia.
Allattamento e nutrizione infantile di fronte al cambiamento climatico
Secondo UNICEF, l’allattamento è un intervento cruciale per contrastare i cambiamenti climatici, grazie al suo impatto positivo su nutrizione infantile, prevenzione dell’obesità, riduzione del rischio di diabete e minor dipendenza da formule artificiali e alimenti ultraprocessati.
Tra le raccomandazioni formulate dall’organizzazione vi sono:
- protezione, promozione e supporto dell’allattamento, anche come pratica a basse emissioni di gas serra;
- sicurezza alimentare, garantendo un nutrimento sicuro e sostenibile per neonati e bambini piccoli, meno soggetto agli shock climatici;
- supporto ai servizi nutrizionali essenziali, rafforzando l’alimentazione complementare con cibi locali o preparati in casa;
- nutrizione materna, per tutelare la salute delle madri durante gravidanza e allattamento;
- politiche pubbliche e programmi di protezione sociale, per garantire diete sane e resilienti anche alle famiglie più vulnerabili.
Le Baby-Friendly Initiatives in Italia
In Italia, UNICEF porta avanti le Baby-Friendly Initiatives (BFI): pratiche basate su evidenze scientifiche che promuovono e sostengono l’allattamento, garantendo al contempo cure e supporto alle madri che non allattano. Attualmente si contano:
- 36 Ospedali e 12 Comunità riconosciuti “Amici delle Bambine e dei Bambini”
- 4 Corsi di Laurea “Amici dell’Allattamento”
- oltre 1.100 Baby Pit Stop (BPS), spazi dedicati alle famiglie che desiderano allattare o prendersi cura del bambino fuori casa.
In occasione della Settimana per l’Allattamento, UNICEF Italia ribadisce dunque l’importanza di investire in politiche e servizi a favore dell’allattamento come strumento essenziale per la salute, la sostenibilità e soprattutto per la nutrizione infantile delle nuove generazioni.





