Quando si parla di tumori pediatrici si parla anche di innovazione sotto diversi punti di vista: l’innovazione strategica e organizzativa che permette di prendere in carico il piccolo paziente in modo efficace e tempestivo; l’innovazione tecnologica che permette una diagnosi sempre più precoce; l’innovazione nell’ambito delle cure per una migliore gestione del farmaco. Tutto questo sta interessando il mondo dei tumori pediatrici
Questo tema è stato affrontato alla Winter School 2024 di Motore Sanità di Cernobbio, evento che ha riunito oltre 200 relatori e ha contato decine di sessioni plenarie e laboratori per mettere attorno a uno stesso tavolo le istituzioni che governano la Salute, i Ministeri, le Regioni, i manager, amministratori di Sanità pubblica e privata, medici, infermieri e tecnici, operatori, Società scientifiche, Ordini professionali, Associazioni di categoria, opinon leaders, sindacati e pazienti, e promosso in media partnership con Mondosanità, La Provincia, Eurocomunicazione, Askanews, Espansione Tv e Italpress.
Sta cambiando il modo di trattare i tumori pediatrici. Abbiamo sentito ai microfoni di Mondosanità Franca Fagioli, Direttore della struttura complessa di Oncoematologia pediatrica, Centro Trapianti AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” e Direttore della Rete oncologica pediatrica del Piemonte e della Valle d’Aosta.
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