Il software “Gating Automatico” sincronizza la radioterapia con il respiro del paziente, offrendo un trattamento preciso e sicuro
Una nuova era nella radioterapia ha preso vita all’Irccs Negrar di Verona, dove è stata condotta con successo una radioterapia ultra-precisa, un’impresa mai tentata prima, che si basa sulla capacità di un software di sentire il respiro del paziente. Questo approccio innovativo consente di colpire il tumore con una precisione senza precedenti, risparmiando i tessuti sani circostanti e riducendo il rischio di errore. Questa tecnica si è dimostrata efficace su pazienti con tumori al fegato e alla prostata, aprendo nuove prospettive nella lotta contro il cancro.
Il software, chiamato “Gating Automatico,” sincronizza la radioterapia con il respiro del paziente, permettendo al medico di somministrare il trattamento solo quando il tumore è al centro del mirino. Questo approccio ha il potenziale per aumentare la dose di radioterapia senza il timore di danneggiare i tessuti sani circostanti, poiché il sistema agisce solo quando è necessario. In altre parole, il software “sente” il respiro del paziente e controlla la radioterapia in tempo reale per garantire un trattamento altamente mirato.
Questa rivoluzionaria tecnica è stata utilizzata con successo su due pazienti con tumori al fegato e alla prostata, i quali hanno ricevuto il trattamento in sole cinque sedute. Questo rappresenta un notevole miglioramento rispetto alle terapie tradizionali, che richiedono un maggior numero di sessioni e possono causare danni ai tessuti sani circostanti.
Il sistema responsabile di questa innovazione è conosciuto come “MrLinac Unity,” una macchina per la radioterapia guidata da risonanza magnetica ad alta risoluzione. Questa macchina è stata dotata di un nuovo software, il “Gating Automatico,” che rappresenta un passo avanti nella lotta contro il cancro. L’approccio è stato presentato con successo al congresso dell’American Society for Therapeutic Oncology and Radiology (Astro) di San Diego.
Il Professor Giovanni Rossi, direttore dell’Irccs Negrar di Verona, ha dichiarato: “Questa è una svolta straordinaria nella radioterapia. Stiamo entrando in un’era in cui possiamo trattare il cancro in modo più mirato ed efficace, riducendo al minimo i danni ai tessuti sani circostanti. Questo è solo l’inizio, e stiamo ansiosi di vedere come questa tecnologia evolverà per beneficiare sempre più pazienti in futuro.”
L’introduzione del “Gating Automatico” segna un passo importante nella lotta contro il cancro e promette di migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti sottoposti a radioterapia. Questa innovazione è un chiaro esempio di come la tecnologia possa rivoluzionare l’approccio alla cura del cancro, offrendo nuove speranze per coloro che combattono contro questa malattia.
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