Contenuti esclusivi

SUMMER SCHOOL 2023: UN MOMENTO DI CONFRONTO IMPORTANTE PER LA SANITÀ ITALIANA

Intervista a Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità e al...

Registro protesi mammarie, un altro passo verso la tracciabilità 

Prende forma il Registro nazionale degli impianti protesici mammari, dopo l’adesione di cinque nuove regioni e province autonome il numero totale di adesioni è salito a nove

Prende forma il Registro nazionale degli impianti protesici mammari, dopo l’adesione di cinque nuove regioni e province autonome il numero totale di adesioni è salito a nove. A partire da settembre, infatti, Liguria, Lombardia, Lazio, Toscana e Provincia Autonoma di Trento avvieranno la raccolta e relativa condivisione dei dati relativi agli interventi di impianto o rimozione.

Attualmente, il registro conta nove regioni e province autonome, inclusi i primi aderenti Marche, Calabria, Campania e Valle D’Aosta. Questo segnala una crescente consapevolezza dell’importanza di tenere traccia di tali interventi, al fine di garantire la sicurezza e il paziente.

Il registro è stato istituito nel 2012, ma solo nel 2019 è entrato in fase pilota, prima di essere approvato definitivamente un anno fa. Il regolamento impone agli operatori sanitari di registrare ogni intervento chirurgico, mentre i distributori di protesi devono trasmettere regolarmente informazioni sui dispositivi commercializzati in Italia.

Questo registro permetterà di rendere tracciabili tutte protesi impiantate. Ciò consentirà il monitoraggio della salute delle pazienti, la prevenzione di complicanze e un riscontro di efficacia e sicurezza dei dispositivi sulla popolazione femminile.

Il motivo alla base della creazione di questo registro risale a un incidente avvenuto nel 2010, quando furono riscontrate anomalie su alcune protesi contenenti silicone non conforme alla normativa. In quel momento, la principale criticità non era tanto la capacità del sistema di intervenire per correggere il problema quanto l’incapacità di tracciare le protesi con anomalie, e ricontattare le pazienti alle quali tali protesi erano state impiantate. 

Con l’istituzione del Registro Nazionale degli Impianti Protesici Mammari, situazioni come queste non potranno più verificarsi. A partire dal 2023, sarà obbligatorio per le strutture sanitarie, sia pubbliche che private, depositare le informazioni relative ad ogni intervento di impianto e rimozione delle protesi mammarie.

Questo passo avanti garantirà la sicurezza delle pazienti e fornirà una migliore gestione e studio dell’efficacia e della sicurezza delle protesi mammarie a livello nazionale. L’adesione di nuove regioni e province autonome al registro è un segnale positivo che mostra come l’Italia stia attivamente lavorando per garantire la qualità e la sicurezza dei dispositivi medici utilizzati nel paese.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: I 12 “comandamenti” per prevenire il tumore, Ferie settembrine in Paesi esotici? Attenzione a stomaco, intestino e altre insidie, Il consumo di alcol tra i giovani in Italia ha raggiunto un livello allarmante.

Seguici!

Ultimi articoli

SUMMER SCHOOL 2023: UN MOMENTO DI CONFRONTO IMPORTANTE PER LA SANITÀ ITALIANA

Intervista a Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità e al...

EFFICACIA E SOSTENIBILITA’ DELL’INNOVAZIONE FARMACOLOGICA E TECNOLOGICA

La ricerca clinico-scientifica su farmaci e su tecnologie innovative “La...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

SUMMER SCHOOL 2023: UN MOMENTO DI CONFRONTO IMPORTANTE PER LA SANITÀ ITALIANA

Intervista a Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità e al...

EFFICACIA E SOSTENIBILITA’ DELL’INNOVAZIONE FARMACOLOGICA E TECNOLOGICA

La ricerca clinico-scientifica su farmaci e su tecnologie innovative “La...

RICERCA IN ONCOLOGIA: VERSO NUOVE PROSPETTIVE DI COLLABORAZIONE

Il mondo della ricerca e quello dell’industria stanno cambiando...
spot_imgspot_img

SUMMER SCHOOL 2023: UN MOMENTO DI CONFRONTO IMPORTANTE PER LA SANITÀ ITALIANA

Intervista a Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità e al Sociale, Regione del Veneto.  “Motore Sanità, insieme alla parte istituzionale, ha saputo in questi anni costruire...

Ricerca e industria, il cambiamento in atto e nuove strategie per garantire un accesso rapido del farmaco al paziente. L’esperienza di BeiGene 

Nel nostro Paese, l’azienda BeiGene si inserisce nel comparto in costante crescita delle biotech, strategico per lo sviluppo dell’Italia Nel nostro Paese, l’azienda BeiGene si...

Vitiligine, una condizione che impatta profondamente la sfera sociale e psicologia: i pazienti chiedono aiuto

In Italia sono circa 330mila le persone affette da vitiligine, malattia della pelle che ha risvolti anche sul piano psicologico, sociale ed economico, tanto...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui